Camera. Sulla trascrizione da parte delle anagrafi comunali degli atti formati all'estero attestanti lo stato giuridico dei nati a seguito del ricorso alla procreazione medicalmente assistita.

Commissione I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni)
Interrogazione urgente
22 giugno 2022


 
Riccardo MAGI (MISTO-A-+E-RI), illustrando l'interrogazione, di cui è cofirmatario, osserva come, a seguito di un percorso di procreazione medicalmente assistita o di gestazione per altri, praticata da una coppia di persone dello stesso sesso all'estero ai sensi delle normative locali, dopo l'avvenuta trasmissione al comune di residenza della coppia, da parte del consolato italiano, dell'atto di nascita tradotto dalle autorità locali e legalizzato dal Ministero competente, presso alcuni comuni gli ufficiali di stato civile omettano arbitrariamente di trascrivere entrambi i genitori e procedono alla sola trascrizione del genitore biologico, con grave pregiudizio per il minore.Al riguardo rileva come la legge n. 40 del 2004 stabilisca, all'articolo 8, che i nati a seguito dell'applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita hanno lo stato di figli della coppia che ha espresso la volontà di ricorrere ad esse, e come l'articolo 9 della medesima legge stabilisca che...
 
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