Il visto Schengen umanitario. Note a margine dell’ordinanza del Tribunale di Roma del 21 dicembre 2021.
Gianluca Catania
1 marzo 2022
La pronuncia del Tribunale capitolino oggetto di riflessione trae origine dalla drammatica situazione di pericolo in cui si è inevitabilmente trovata ad essere, dopo il ritorno al potere dei Talebani ed il ripristino dell’Emirato Islamico d’Afghanistan, la popolazione autoctona in precedenza collaborante con le forze occidentali.
Ed infatti, a determinare, nel caso di specie, l’interessante, anche se giuridicamente contestabile, decisione del giudice romano è stato il ricorso presentato da due fratelli afghani, finalizzato ad ottenere un visto di ingresso nel territorio italiano ex art. 25, co. 1, lett. a) del regolamento CE 810/2009 ed evidentemente prodromico alla successiva proposizione della domanda di protezione internazionale.
Del resto, i ricorrenti, sebbene in ragione delle attività culturali, giornalistiche e promozionali precedentemente svolte siano esposti al serio rischio di azioni ritorsive incidenti sulla loro incolumità personale ed addirittura sulla loro...
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