Violazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e utilizzo di minori da parte delle autorità del Marocco nella crisi migratoria a Ceuta.

Parlamento europeo
Risoluzione del 10 giugno 2021

(GUUE, C 67, 8 febbraio 2022)


 
Il Parlamento europeo, — viste le sue precedenti risoluzioni sul Marocco, in particolare quella del 16 gennaio 2019 sull'accordo UE-Marocco (1), nonché la sua risoluzione del 26 novembre 2019 sui diritti del bambino in occasione del 30° anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo (2), — vista la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 20 novembre 1989, in particolare il principio dell'interesse superiore del fanciullo (articoli 3 e 18), — viste le osservazioni generali del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia, in particolare la n. 14, — vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, — vista la dichiarazione del Marocco del 1° giugno 2021 sulla questione dei minori marocchini non accompagnati che si trovano in situazione irregolare in alcuni paesi europei, — viste le due dichiarazioni rese dal ministero marocchino degli Affari esteri, della cooperazione africana e degli espatriati...
 
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