Ultimi dati dell'Easo: in aumento a luglio le domande di asilo in Europa.

Portale integrazione migranti
20 settembre 2019 


 

Nel mese di luglio sono state  circa 62.900  le  domande presentate di protezione internazionale negli Stati membri dell'Unione Europea (più Norvegia e Svizzera), con un aumento del 26% rispetto a giugno. È quanto emerge dai dati diffusi dall' Easo, l'Ufficio europeo di assistenza all'asilo.

Il dato è leggermente più alto di quello registrato a luglio 2018 (59.375) e sostanzialmente uguale allo stesso mese del 2017 (62.040), mentre nel 2016 il numero degli arrivi era stato notevolmente maggiore (122.000)

Dall'inizio dell'anno, sono state presentate 400.500 domande di protezione internazionale nell'Ue (più Norvegia e Svizzera) con un aumento del 11% rispetto allo stesso periodo del 2018.

Circa un quarto di tutte le domande di protezione internazionale sono state presentate da siriani, afgani e venezuelani.

I primi 10 paesi di origine a luglio includevano anche Iraq, Pakistan, Turchia, Colombia, Iran, Nigeria e Albania.

Parallelamente alle domande presentate, a luglio si è registrato anche un aumento delle decisioni di primo grado emesse dalle autorità nazionali dei paesi UE +. Sono state 51.000 le decisioni prese nel mese di luglio, più di un terzo delle quali (35%) hanno concesso lo status di rifugiato o la protezione sussidiaria, Alla fine di luglio, c'erano ancora circa 456.000 domande in attesa di una decisione in primo grado nell'UE +. Un numero simile era in attesa di appello o revisione.


La situazione in Italia

In Italia, al 15 settembre 2019, secondo i dati del Ministero dell'Interno, risultavano sbarcati 6.138 migranti, il 70% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018, quando furono 20.732.

Gli ultimi dati disponibili sulle domande di protezione internazionale presentate in Italia sono disponibili sul sito Ministero dell'interno.

 

Fonte: EASO