Ministero dell’interno
5 aprile 2019
Realizzato dal Ministero dell'interno, ha coinvolto 1.080 stranieri
Sono 1.267 dal 1° gennaio 2018 ad oggi gli stranieri che volontariamente hanno lasciato il territorio italiano rientrando nel proprio paese di origine grazie ai fondi FAMI.
1.080 di questi sono partiti tramite il progetto denominato AVRIT, realizzato dal Ministero dell’interno, Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione e implementato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM).
Finanziato dalla Commissione europea con i Fondi per asilo, migrazione e integrazione (FAMI) Emergenza, il progetto è stato rivolto a migranti irregolarmente presenti sul territorio italiano e segnati dalla fragilità e dall’esclusione sociale.
Al rientro, la maggior parte degli assistiti ha intrapreso, supportato dagli uffici dell’OIM basati nei vari paesi di origine, attività imprenditoriali in particolare nel commercio, nel trasporto e nell'allevamento.
La misura del ritorno volontario assistito è attiva in Italia dal 1990 e nel corso degli anni ha supportato migliaia di migranti nel rientro volontario presso i paesi di origine, garantendo la sostenibilità del ritorno tramite programmi di reintegrazione e affermandosi come strumento indispensabile nella gestione dei flussi migratori.