Ricollocazione: la Commissione passa alla fase successiva nelle procedure d'infrazione contro la Repubblica ceca, l'Ungheria e la Polonia.

Bruxelles
26 luglio 2017


 
Oggi la Commissione europea ha inviato un parere motivato alla Repubblica ceca, all'Ungheria e alla Polonia per inadempimento degli obblighi giuridici in materia di ricollocazione. Nonostante i ripetuti inviti ad agire e l'avvio, lo scorso mese, di procedure di infrazione da parte della Commissione, i tre paesi continuano a violare i loro obblighi giuridici e trascurano gli impegni assunti nei confronti della Grecia, dell'Italia e di altri Stati membri. Il 15 giugno 2017 la Commissione ha avviato procedure di infrazione contro la Repubblica ceca, l'Ungheria e la Polonia tramite l'invio di una lettera di costituzione in mora. Le risposte fornite non sono risultate soddisfacenti in quanto non indicavano che tali paesi avrebbero rapidamente iniziato le ricollocazioni nel loro territorio. Nessuno degli argomenti fatti valere — che si tratti della causa in corso contro il Consiglio, che non ha effetto sospensivo, della solidarietà mostrata con altri mezzi oppure delle difficoltà...
 
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