Stranieri richiedenti la protezione internazionale - attribuzione del codice fiscale da parte di Questura/Polizia di frontiera con procedura telematica.

Agenzia delle entrate
Direzione centrale tecnologie e innovazione - Settore basi dati - Ufficio archivio anagrafico.
Comunicazione di servizio n. 8 del 27 luglio 2016


 
Con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 142 del 18/08/2015, è stato sancito che la ricevuta attestante la presentazione della richiesta di protezione internazionale rilasciata contestualmente alla verbalizzazione della domanda ai sensi dell'articolo 26, comma 2-bis, del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, e successive modificazioni, come introdotto dal presente decreto, costituisce permesso di soggiorno provvisorio (art. 4, comma 3). Di concerto con il Ministero dell'Interno ed il Ministero della Salute è stata allora attivata un’apposita procedura telematica per l’attribuzione del codice fiscale ai richiedenti la protezione internazionale già al momento del rilascio della suddetta ricevuta da parte della Questura/Polizia di Frontiera; ciò al fine di consentire a tale tipologia di stranieri di iscriversi sin da subito al Servizio Sanitario Nazionale per usufruire di una copertura sanitaria completa e di svolgere attività lavorativa come previsto dall’art. 22 del...
 
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