Richiedenti protezione internazionale ed asilo politico e loro ingresso nel mondo del lavoro: chiarimenti dal Ministero del welfare.
Marco Ferrone
Funzionario amministrativo presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale per l’inclusione e le politiche sociali
Le considerazioni esposte sono frutto esclusivo dell’autore e non impegnano in alcun modo l’Amministrazione di appartenenza.
La delicata e complessa materia riguardante i cittadini extracomunitari che hanno presentato istanza finalizzata al riconoscimento dello status di rifugiato, assume una particolare importanza quando il personale ispettivo in forza del Ministero del lavoro, durante gli accessi ispettivi allo scopo di verificare la regolarità del rapporto di lavoro, incorre in quei lavoratori in possesso di una richiesta di protezione internazionale o asilo politico.
Tale fattispecie ha indotto la Direzione territoriale del lavoro di Napoli, organo periferico del ministero del lavoro e delle politiche sociali a formulare regolare quesito al Superiore Ministero allo scopo di dirimere la delicata fattispecie.
Prima di addentrasi nella risposta fornita dal Ministero del welfare è opportuno offrire brevi cenni in merito allo status di rifugiato. Per rifugiato occorre definire...
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