Ricollocazione e reinsediamento - Gli Stati membri dell’Ue devono agire per sostenere l’attuale gestione dei flussi.

Commissione europea
Comunicato del 18 maggio 2016

 
La Commissione ha adottato l'ultima relazione sui progressi compiuti per quanto riguarda i meccanismi di ricollocazione e di reinsediamento d'emergenza, valutando le azioni intraprese fino al 13 maggio 2016. Complessivamente, i progressi restano insoddisfacenti dalla seconda relazione della Commissione, nonostante segni di maggiore preparazione per le azioni future: dalla metà di aprile hanno avuto luogo poche ricollocazioni, nonostante il canale delle future ricollocazioni sia stato rafforzato; sono stati compiuti progressi in materia di reinsediamento come parte dell'attuazione della dichiarazione UE-Turchia, ma devono essere accelerati per evitare che i migranti tornino alle rotte irregolari. Sforzi maggiori in materia di ricollocazione sono sempre più urgenti in considerazione della situazione umanitaria in Grecia e dell'aumento degli arrivi in Italia. Il commissario per la migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulos, ha dichiarato: "Non possiamo...
 
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