Senato. Svolgimento di interrogazioni sugli sviluppi del negoziato di pace in Siria.

28 aprile 2016
 
DIVINA (LN-Aut). Signor Ministro, vorremmo conoscere le priorità del Governo italiano sulla questione siriana. Si intende sconfiggere il terrorismo oppure seguire la linea americana di destituire Assad, l'ultima pedina dopo la destituzione di Ben Ali, Gheddafi e Mubarak? Abbiamo, però, visto cosa significa destituire dittatori in quelle aree. L'esercito regolare siriano, insieme ai russi e alla popolazione curda siriana, ha bloccato l'ISIS e la sua espansione. Se indeboliamo il Governo siriano, ergo l'esercito regolare, cosa può accadere o cosa accadrà? Probabilmente spianiamo la strada all'ISIS. La priorità nostra è destituire Assad, che - secondo chi parla - è una pura questione di diritto interno dei siriani, o sconfiggere e combattere il terrorismo internazionale che tocca innanzitutto tutti i Paesi occidentali, noi compresi? Poiché la prima forza che si è schierata e ha fermato l'ISIS sulla linea di Kobane sono stati proprio i curdi siriani, lei è d'accordo ad ammettere...
 
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