Camera. Il viceministro Bubbico risponde all’interrogazione sul funzionamento degli strumenti per la verifica della sicurezza nazionale, in particolare nell’ambito del riconoscimento della cittadinanza.
Commissione Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni
21 ottobre 2015
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
Signor Presidente, onorevoli deputati,
la questione posta dall'onorevole Dadone, unitamente ad altri deputati, attiene alle verifiche sulla sussistenza di motivi inerenti alla sicurezza della Repubblica ostativi all'acquisto della cittadinanza iure culturae nella fattispecie transitoria di cui all'articolo 4 del disegno di legge approvato di recente dalla Camera dei deputati e ora all'esame del Senato.
In sostanza gli onorevoli interroganti manifestano la preoccupazione che il termine di sei mesi apposto per tali verifiche sia troppo lungo in rapporto al rischio costituito dalla presenza nel territorio nazionale di soggetti potenzialmente molto pericolosi. Ed esprimono l'ipotesi che tale previsione scaturisca dall'aleatorietà delle attività di controllo del territorio e dall'assenza di banche dati costantemente aggiornate.
Preliminarmente, rappresento che il tema evidenziato nell'interrogazione è ben noto al Ministero...
(…)
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