Sulla promozione del multilinguismo nell’Unione europea.

Parlamento europeo
Dichiarazione scritta del 26 ottobre 2015

 
1. Il multilinguismo figura tra le politiche ufficiali dell'UE dal Consiglio europeo di Barcellona del 2002. Le scarse competenze linguistiche e la promozione esclusiva di una lingua specifica possono contribuire all'attuale crisi sociale in Europa, ad esempio aumentando l'intolleranza e il pregiudizio e favorendo, di conseguenza, l'ascesa di partiti politici estremisti. 2. Negli Stati membri oltre 50 milioni di persone parlano lingue regionali, minoritarie e non ufficiali e circa 40 milioni di immigrati utilizzano lingue non europee, come il turco, l'arabo, il russo e il cinese. 3. I diritti linguistici, individuali e collettivi, sono diritti umani fondamentali e in quanto tali promuovono le pari opportunità per tutti i cittadini. 4. La competenza linguistica è un fattore essenziale in ambito professionale e per la promozione della mobilità. Le regioni frontaliere hanno esigenze speciali e meritano particolare attenzione. 5. Promuovendo il multilinguismo e l'utilizzo...
 
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