FLASH. Le misure provvisorie in materia di protezione internazionale in favore di Italia e Grecia decise dal Consiglio Ue del 14 settembre 2015.

Decisione simbolica ad impatto modesto sulla crisi umanitaria, con criteri molto selettivi di individuazione delle persone da trasferire in altri Stati membri.
15 settembre 2015

Raffaele Miele

 
Il Consiglio del 14 settembre 2015 ha adottato una decisione che stabilisce misure provvisorie in materia di protezione internazionale a beneficio di Italia e Grecia. La decisione istituisce un meccanismo di trasferimento temporaneo ed eccezionale nel corso di due anni dagli Stati membri di frontiera Italia e Grecia verso altri Stati membri. Il trasferimento riguarda le persone in evidente bisogno di protezione internazionale che sono arrivati o stanno arrivando sul territorio di tali Stati membri dal 15 agosto 2015 fino 16 settembre 2017. Alcuni passaggi meritano essere richiamati per comprendere la portata – del tutto modesta – del provvedimento rispetto alla dimensione quantitativa e qualitativa dell’afflusso dei profughi o dei migranti in genere in Italia. Il primo punto riguarda lo spazio temporale degli arrivi, nel senso che potranno essere trasferite in altri Stati membri solo le persone che arriveranno in Italia o in Grecia a decorrere dal 16 settembre 2015...
 
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