Procede a ritmo sostenuto il processo di integrazione della Svizzera nell’acquis di Schengen.

di Federica Iannacone
 
Va avanti il processo di integrazione della Svizzera nell’Unione europea. A seguito, infatti, della conclusione dei cosiddetti “Accordi bilaterali I” del 1° giugno 1999 che prevedono la partecipazione della Svizzera ad alcuni aspetti dell’accordo di Schengen, l’Unione europea, da un lato, manifestò l’intenzione di rafforzare la cooperazione con la Svizzera relativamente alla tassazione transfrontaliera dei risparmi e alla lotta contro la frode alle imposte indirette, mentre la Svizzera espresse l’intendimento di una maggiore integrazione nell’acquis di Schengen, anche in materia di asilo, e propose la conclusione di un accordo analogo a quello di Dublino. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione in occasione del Consiglio Affari generali del 17 giugno 2002, la Commissione intraprendeva trattative con la Confederazione tese alla sua partecipazione all’attuazione, applicazione e sviluppo dell’acquis di Schengen, nonché alla...
 
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