Mancato recepimento della direttiva 2003/109/CE relativa ai lungoresidenti: possibilità di immediata disapplicazione di alcune disposizioni dell’art. 9 TU e la questione del risarcimento dei danni.

Raffaele Miele
 
Il 23 gennaio 2006 è scaduto il termine per recepire la direttiva n. 2003/109/CE del Consiglio del 25 novembre 2003 relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo e l’Italia non ha provveduto a mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative per conformarsi, malgrado il Parlamento nella XIV legislatura con legge n. 62 del 2005 avesse per tempo delegato il Governo, e successivamente i competenti dicasteri, capo fila il Ministero dell’interno, avessero inoltrato alla Presidenza del Consiglio un provvedimento di recepimento. Spetterà perciò al Governo in carica farsi carico dell’adempimento nel più breve tempo possibile in quanto gli aspetti di non coincidenza tra il sistema interno e quello europeo sono numerosi. In particolare, alcune disposizioni della direttiva riconoscono al lungoresidente maggiori diritti di quanto non faccia l’attuale normativa italiana: la durata del soggiorno;...
 
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