1 luglio 2013: la Croazia è il primo paese dei Balcani occidentali ad entrare nell'Unione europea. Possibile regime transitorio fino a sette anni per l’accesso al mercato del lavoro.

In seguito alla domanda ufficiale di adesione all’Ue, presentata nel 2003, dal 1 luglio 2013 la Croazia diventa il 28° Stato membro dell’Unione europea.
 
Il Trattato di adesione della Repubblica di Croazia Libera circolazione delle persone ed accesso al mercato del lavoro - Gli Stati membri non possono limitare la libertà di viaggiare né impedire il soggiorno dei cittadini croati per svolgere un’attività di lavoro autonomo, ma possono adottare restrizioni al diritto di lavorare come lavoratore dipendente. - Il trattato di adesione della Croazia prevede un periodo di 7 anni durante il quale gli Stati membri possono scegliere di mettere in atto un regime transitorio per l'accesso dei lavoratori croati ai loro mercati del lavoro. Questo è costituito da un periodo di 2+3+2 anni (simile al regime applicato alla Romania e alla Bulgaria quando hanno aderito all’Ue). Per i primi due anni successivi all'adesione l’accesso al mercato del lavoro dei Paesi già appartenenti all’Ue dipende dalla legislazione e politica nazionale di questi ultimi che possono eventualmente esigere un permesso di lavoro. Se un Paese...
 
(…)
 
Segue nello spazio riservato agli abbonati
 
 
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.