Art. 20, comma 5 ter, lett. c), d.lgs. n. 276/2003 – definizione di lavoratori svantaggiati ai sensi dell’art. 2, n. 18), lett. d) e f), Reg. (CE) n. 800/2008.
Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione generale per l’attività ispettiva
Interpello n. 38/2012 del 21 dicembre 2012
L’Assolavoro ha avanzato istanza di interpello a questa Direzione per avere chiarimenti in ordine alla definizione di “lavoratori svantaggiati” di cui all’art. 2, n. 18), lett. d) e f), Reg. (CE) n. 800/2008, richiamati dal novellato art. 20, comma 5 ter, lett. c), D.Lgs. n. 276/2003 ai sensi del quale è possibile ricorrere alla somministrazione di lavoro a tempo determinato senza che debba trovare applicazione il c.d. “causalone” proprio in caso di utilizzo di tali lavoratori.
L’interpellante chiede in particolare chiarimenti sulla platea dei soggetti rientranti nella categoria:
- degli “adulti che vivono soli con una o più persone a carico” (lettera d), Reg. CE n. 800/2008);
- dei “membri di una minoranza nazionale all’interno di uno Stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di...
(…)
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