Donne immigrate in Italia.

Luca Di Sciullo
 
A differenza di quanto si è a lungo ritenuto, in immigrazione la componente femminile, lungi dal dover esser considerata ancora una appendice dei flussi maschili, rappresenta una realtà di per sé molto significativa quanto a modalità di inserimento, specificità di apporto socio-lavorativo e potenzialità, anche se essa non pare ancora adeguatamente studiata, come ha di recente ribadito il World Survey on the Role of Women in Development 2004 delle Nazioni Unite. Basti considerare che già negli anni ’60 il 46,6% dei migranti nel mondo era costituito da donne, le quali hanno raggiunto nel 2004 il numero di 85 milioni, pari a quasi la metà (48,8%) di tutti i migranti stimati del pianeta, superando, in alcuni Paesi, anche il 70 o l’80% della presenza straniera complessiva. In particolare le donne immigrate sono quantitativamente più consistenti degli uomini soprattutto nei grandi Paesi a Sviluppo Avanzato e in quelli tradizionali di immigrazione, come...
 
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