Aggiornare la direttiva sulle qualifiche professionali per semplificare la ricerca di un impiego qualificato in Europa.

Rappresentanza in Italia della Commissione Europea
Comunicato del 19 dicembre 2011

 
La diminuzione della popolazione in età lavorativa in diversi Stati membri determina un aumento della domanda di personale altamente qualificato che entro il 2020 dovrebbe tradursi in almeno 16 milioni di nuovi posti di lavoro. Se l’Europa vuole rispondere a questa esigenza, deve affrontare le attuali carenze di personale, ad esempio avvalendosi di professionisti altamente qualificati e disposti a trasferirsi in altri Stati membri dell’UE. Tuttavia questo potenziale di crescita può essere sfruttato solamente se i trasferimenti all’estero per motivi lavorativi risulteranno facili, il che a sua volta richiede un riconoscimento rapido, semplice e affidabile delle qualifiche professionali ottenute nell’UE. Per questo motivo la Commissione oggi ha adottato una proposta di revisione della direttiva sulle qualifiche professionali (direttiva 2005/36/CE). La proposta è volta a semplificare le regole per la mobilità dei professionisti all’interno dell’UE...
 
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