Parere della Conferenza unificata sullo schema di d.P.R. concernente la disciplina dell'accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato.
Parere sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante "regolamento concernente la disciplina dell'accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato, a norma dell'articolo 4-bis, comma 2, del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.”
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Roma, 18 novembre 2010
Punto 5) odg. Conferenza Unificata
Le Regioni Basilicata, Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e la Provincia Autonoma di Trento esprimono parere negativo con le motivazioni di seguito riportate.
• Assenza di un quadro strategico di programmazione e pianificazione delle politiche di integrazione (Documento triennale Immigrazione) nel quale collocare l'Accordo di Integrazione;
• Mancanza di un disegno di sistema, di una definizione chiara della governance tra i diversi livelli nazionali e territoriali e di un piano operativo di attivazione dell'Accordo di integrazione (esempio: stima beneficiari diretti, definizione soggetti e modalità delle diverse azioni previste nel provvedimento);
• Mancanza di un chiaro impegno finanziario da parte dello Stato con conseguente ricaduta dei costi a livello territoriale su Regioni ed Enti Locali;
• Impatto sugli Sportelli Unici Immigrazione con evidente sovraccarico di compiti e impegni che mettono a rischio la...
(…)
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