Lo sfruttamento dei baby mendicanti
Mario Pavone
Presidente ANIMI (Associazione Nazionale per l’Immigrazione)
La Suprema Corte ha attestato un duro colpo allo sfruttamento dei c.d. baby mendicanti affermando con chiarezza l’applicabilità del carcere preventivo per chi sfrutta i minori mandandoli sulla strada a chiedere l'elemosina.
Lo ha stabilito la Cassazione, sezione V penale, con Sentenza n. 43868 del 9 novembre 2005 - depositata il 1° dicembre 2005 (Presidente B. Foscarini, Relatore A. Alfonso) (1) che, nel confermare la custodia cautelare in carcere disposta dal GIP nei confronti di Robert M., 34enne indagato per avere sfruttato l'accatttonaggio di minorenni, ha chiarito che ''la finalità di sfruttamento non è esclusa dall'eventualità che un margine degli introiti dell'accattonaggio vada a beneficio delle persone offese dal reato''.
La Suprema Corte, decidendo in relazione ad caso in cui era stato contestato all’imputato il reato di cui all’art. 600 c.p., per aver ridotto in schiavitù e sfruttato per l’accattonaggio dei minori e degli handicappati, ha...
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