La Commissione europea propone un regime per i trasferimenti intrasocietari temporanei del personale qualificato di paesi terzi.
Bruxelles, 13 luglio 2010
La Commissione europea propone una nuova direttiva che agevola il trasferimento temporaneo del personale qualificato non UE delle società multinazionali dalle sedi situate al di fuori del territorio dell’Unione verso succursali o filiali negli Stati membri.
"Occorre un approccio europeo alla migrazione per motivi di lavoro che permetta alle nostre economie di ricevere i migranti di cui hanno bisogno", ha dichiarato Cecilia Malmström, Commissaria per gli Affari interni. "Le società multinazionali che operano in Europa hanno bisogno delle persone giuste al momento giusto, con le competenze necessarie, ma questi lavoratori chiave non sempre sono disponibili in loco. Poter trasferire temporaneamente lavoratori verso l'UE e all’interno dell'UE è diventata negli ultimi anni un’esigenza cruciale per queste società. I lavoratori trasferiti apportano conoscenze e competenze specifiche in Europa, contribuendo a rafforzarne l'economia e ad attrarre nuovi investimenti negli...
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