Camera: il Ministro dell’interno risponde all’interrogazione in merito ad una politica europea comune di contrasto all'immigrazione clandestina.
Iniziative per una politica europea comune di contrasto all'immigrazione clandestina e per la stipula di trattati bilaterali che assicurino respingimenti nel pieno rispetto della dignità umana e del diritto internazionale - n. 3-00565
Seduta del 24 giugno 2009.
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00565 presentata da IVAN ROTA martedì 23 giugno 2009, seduta n.191
ROTA e EVANGELISTI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
l'articolo 3 della Convenzione europea sui diritti umani vieta, senza eccezione alcuna, la tortura e ogni trattamento inumano o degradante: tale divieto comporta l'obbligo degli Stati aderenti, tra cui anche l'Italia, di non espellere o respingere le persone verso Stati dove rischiano di essere sottoposte a pratiche lesive dell'integrità psico-fisica;
il 7 maggio 2009 e nei giorni successivi il nostro Paese ha respinto verso la Libia centinaia di migranti intercettati al largo delle coste italiane su dei barconi di fortuna;
molti di questi migranti provenivano da aree particolarmente critiche, nelle quali sono in atto da anni guerre e persecuzioni. Tra queste, la Somalia, uno dei cinque Paesi meno sviluppati del mondo, nella cui capitale proprio in questi giorni si stanno intensificando...
(…)
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