Sull’applicazione del principio di libera circolazione da parte della Corte di giustizia.

Interrogazione scritta di Mario Borghezio (UEN) e risposta della Commissione
P-4800/08

 
Una recente sentenza della Corte di giustizia europea (causa C-127/08 Metock e a./Minister for Justice, Equality and Law Reform) ha stabilito il principio che il coniuge extracomunitario di un cittadino dell'UE può circolare e soggiornare all'interno dell'Unione senza aver prima soggiornato legalmente in uno Stato membro e senza alcuna considerazione delle modalità in base alle quali il cittadino extracomunitario di un paese terzo ha fatto ingresso nello Stato membro ospitante. Questa interpretazione estensiva della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri ribalta, inaspettatamente, la sentenza Akrich del settembre 2003 della stessa Corte di giustizia, nella quale si affermava, opportunamente, che per poter godere dei diritti d'ingresso e soggiorno in uno Stato membro il coniuge extracomunitario di un cittadino dell'UE deve soggiornare legalmente in un altro...
 
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