Rapporto di Confartigianato “Immigrati e impresa”.
Non solo badanti e vu’ cumprà - Immigrati sempre più imprenditori: nel 2007 sono a quota 543.311. In Lombardia la presenza più diffusa. Dal Marocco la comunità più numerosa.
Comunicato del 30 maggio 2008
Non solo badanti e vu’ cumprà. Gli immigrati che decidono di mettersi in proprio per rifarsi una vita e cercare un futuro migliore nel nostro Paese sono sempre più numerosi: la quota di titolari d’impresa extracomunitari sul totale delle persone che in Italia svolgono attività economiche è del 6,5%.
Per gli immigrati metter su un’impresa si conferma la strada migliore per integrarsi nel nostro Paese. Tanto che sono ben 543.311 gli imprenditori stranieri (di cui 388.610 extracomunitari) residenti in Italia. Il 75,8% degli imprenditori e lavoratori autonomi extracomunitari sono maschi e il 24,2% donne. La presenza femminile è di poco inferiore rispetto alle imprenditrici italiane che sono il 26,7% del totale.
I dati emergono dal Rapporto “Immigrati e impresa” dell’Ufficio studi Confartigianato presentato oggi a Senigallia nell’ambito del Meeting nazionale di Confartigianato persone.
L’Ufficio studi di Confartigianato ha fotografato...
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