Il divieto di espulsione in favore del fratello extracomunitario del cittadino italiano ex articolo 19 TU e la tutela rafforzata contro l’allontanamento ai sensi del d.lgs. n. 30 del 2007 e successive modificazioni.

Nota a sentenza di Federica Iannacone
 
Con sentenza del 15 novembre scorso, il Tribunale di Terni ha condannato alla reclusione di anni uno e mesi sei un cittadino straniero, imputato del reato previsto e punito dall’art. 14, comma 5 ter, del D.lgs. 286/98, per essersi trattenuto sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del questore di allontanarsi entro cinque giorni. La condanna è stata inflitta nonostante l’eccezione difensiva basata sul divieto di espulsione ai sensi dell’art. 19 del Testo unico, trattandosi nel caso in esame di cittadino straniero fratello convivente di cittadina italiana. Il Tribunale, infatti, ha parificato le due fattispecie di espulsione previste rispettivamente al comma 1 ed al comma 2, lett. b) dell’articolo 13 del Testo unico, sostenendo che le due tipologie si differenziano unicamente per autorità emanante che, come è noto, sono il Ministro dell’interno nel primo caso ed il prefetto nel secondo. Per il Tribunale, dunque, il divieto di espulsione...
 
(…)
 
Segue nello spazio riservato agli abbonati
 
 
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.