Le conseguenze inattese della cultura del risultato nella PA: il fenomeno dell'immigrazione banco di prova per verificare i limiti di alcune impostazioni aziendalistiche.

Daniele Teobaldo


 
Tra appelli al senso etico, accuse di immobilismo e minacce di licenziamento per scarso rendimento, (1) il dibattito intorno alla trasformazione dell'amministrazione pubblica si è concentrato negli ultimi mesi sulle responsabilità dei dipendenti, avvalorando la credenza comune secondo cui le inefficienze e le resistenze al rinnovamento siano da imputare essenzialmente agli operatori stessi, abituati alla tranquillità ed alla sicurezza dell’impiego pubblico. Una prospettiva tanto condivisibile quanto parziale, che necessita di alcune puntualizzazioni perchè, in primo luogo, trascura vistose incoerenze ambientali ed organizzative, come nel caso specifico della polizia locale e degli uffici preposti all’esercizio del controllo sociale formale. Le riforme degli anni ’90 ed il processo di “aziendalizzazione”. Molti comuni, seguendo le indicazioni contenute nelle norme sul riordino della pubblica amministrazione degli anni ’90, hanno intrapreso la strada del rinnovamento...
 
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