Alcune riflessioni sul decreto legislativo n. 30 del 2007.

Emanuele Calò
 
Il Decreto Legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 (Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri) contiene previsioni che interessano l’attività notarile. In forza della disciplina in parola, i cittadini extracomunitari ritenuti “familiari” del cittadino comunitario richiedono dopo tre mesi di soggiorno alla questura competente per territorio di residenza, la “Carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Unione” prevista da un decreto attuativo. Dopo cinque anni di soggiorno, i familiari hanno diritto al rilascio della “Carta di soggiorno permanente per familiari di cittadini europei”. Sia i familiari che (ovviamente) i cittadini comunitari, hanno diritto (art. 19, comma 1°) di esercitare qualsiasi attività economica autonoma o subordinata, il che, stante la genericità della formula,...
 
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