Danimarca: la stretta sui quartieri “non occidentali” all’esame della Corte di giustizia; per l’avvocata generale le misure sui ghetti violano il divieto di razzismo

Redazione
1 dicembre 2025


 
Per l’avvocata generale della Corte di giustizia, la direttiva 2000/43/CE osta a una normativa nazionale sugli alloggi pubblici che qualifichi determinate aree residenziali come “società parallele” (già “ghetti”) sulla base del fatto che oltre il 50% dei residenti sono “immigrati e loro discendenti provenienti da paesi non occidentali” e che imponga, solo per tali aree, piani urbanistici volti a ridurre significativamente il numero di alloggi popolari, con conseguente rischio di risoluzione dei contratti di locazione. Un simile criterio “occidentali/non occidentali” integra una distinzione fondata sull’“origine etnica” e dà luogo a una discriminazione diretta vietata dalla direttiva, non giustificabile neppure con l’obiettivo dichiarato di promuovere una migliore integrazione sociale. Il caso riguarda la Danimarca nella causa C-417/23, e queste sono le conclusioni dell’avvocata generale che, ovviamente, non è dato sapere se saranno condivise dalla Corte...
 
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