Avvocato sanzionato per frasi razziste in atto di appello: il CNF conferma la censura

Redazione
15 settembre 2025


 
Il Consiglio Nazionale Forense, con la sentenza n. 22/2025, ha respinto il ricorso di un avvocato sanzionato dal Consiglio distrettuale di disciplina di Firenze per aver inserito, in un atto di appello, espressioni giudicate offensive e di natura razzista nei confronti di cittadini stranieri (“marocchini che vivevano a Pistoia sulle spalle dei contribuenti”, “se al posto dei marocchini ci fossero stati i nigeriani…”).Il CNF ha ritenuto che tali frasi, estranee alla dialettica processuale e non necessarie alla difesa dell’assistito, integrassero una violazione dei doveri di probità, dignità e decoro professionale (artt. 4, 9, 20 e 52 CDF), confermando la sanzione della censura.Il Collegio ha precisato che il diritto di difesa e la libertà di critica non possono mai tradursi in espressioni gratuitamente offensive, lesive della dignità di terzi e contrarie ai valori fondamentali della professione forense. La sentenza n. 22/2025,CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE REPUBBLICA...
 
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