Esercizio pubblico: dialogo, cultura, società.
L’emarginazione sociale degli extracomunitari si può combattere con l’aiuto dei pubblici esercizi. È quanto emerge da una ricerca dell’Eurisko commissionata da Fipe-Confcommercio in occasione della 62° assemblea alla presenza del vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Onorevole Francesco Rutelli. In base ai dati, risulta che i clandestini che approdano in Italia riescono ad integrarsi meglio nella società se inseriti nei locali pubblici. L’opinione dei cittadini nei confronti degli stranieri si differenzia fra quella fornita dal cliente e quella percepita all’esterno dell’esercizio commerciale. Ancora più palese è la differenza in positivo del livello di accettazione dell’extracomunitario fornita dagli esercenti intervistati come datori di lavoro, come mediatori delle opinioni dei clienti e come singoli individui. Ai titolari dei pubblici esercizi è stato chiesto, infatti, di valutare l’impatto dell’immigrazione sulla...
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