L’art. 2, co. 1, lett. a) del bando di concorso pubblico per il reclutamento di 1.248 funzionari presso il Ministero dell’interno, nella parte in cui riserva la partecipazione ai soli cittadini italiani anche per le posizioni che non richiedono l’esercizio continuato a un pubblico potere, integra una discriminazione vietata dal diritto dell’Unione e in contrasto con l’art. 38 del d.lgs....
(…)
Segue nello spazio riservato agli abbonati
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.