Il giudice deve valutare attentamente la situazione del richiedente protezione internazionale che, ritenuto credibile, allega di essere stato costretto a lasciare il paese di origine dove versava in condizioni di povertà estrema, di aver contratto di un forte debito per migrare (c.d. vincolo debitorio o debt bondage), di essere stato sottoposto a servitù o lavoro forzato nel paese di transito,...
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