Per l’integrazione dei motivi di persecuzione rilevanti ai fini del riconoscimento della protezione internazionale, risulta decisivo non già l’orientamento sessuale proprio del richiedente in sé e per sé considerato, ma il “riflesso sociale” che identifica il singolo nell’ambito di un gruppo connotato da un determinato orientamento sessuale. È pertanto cassata con rinvio la decisione...
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