Il coniuge straniero del cittadino italiano vanta un diritto soggettivo perfetto al soggiorno che non abbisogna per il suo effettivo esercizio dell'adozione di alcun provvedimento amministrativo e pertanto il permesso di soggiorno che la competente amministrazione è obbligata per legge a rilasciare è atto meramente ricognitivo e in nessun modo costitutivo del citato diritto.
Corte di Appello di...
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