Il decreto prefettizio di espulsione deve contenere le ragioni che non hanno consentito la traduzione nella lingua conosciuta dall’espulso; ma il giudice di merito non può sindacare sull’effettività di tali ragioni.
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 3266 del 19 febbraio 2004. Pres. Losavio, rel. Cappuccio, ric. K. L., res. Pref. Caserta. (3/2004)...
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