È riconosciuta la protezione sussidiaria - e non lo status di rifugiato politico - alla straniera non UE che fugge dal suo Paese d’origine per sottrarsi a un matrimonio combinato con un uomo più anziano di lei e che la sua famiglia le aveva imposto.
E' certo, in diritto, che la costrizione di una donna a un matrimonio forzato costituisce grave violazione della sua dignità, e dunque...
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