È rigettato il ricorso avverso la sentenza di condanna pronunciata nei confronti del cittadino bulgaro che in giudizio sia stato assistito da un interprete di lingua inglese. L’art. 143 c.p.p. riconosce all’imputato alloglotta, che non abbia conoscenza della lingua italiana, non già il diritto all'assistenza di un interprete di madrelingua, bensì quello di farsi assistere gratuitamente da...
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