Unione europea / Libera circolazione delle persone e divieto di discriminazione
Ambito: Diritto dell'Unione europea - Competenza: Corte di Giustizia delle CE Data: 26/10/2006
L’Italia è condannata alle spese per aver discriminato, a motivo della cittadinanza, lavoratori di altri Stati membri dipendenti nel settore pubblico italiano, non avendo riconosciuto loro l’esperienza professionale e l’anzianità maturate in impieghi analoghi negli Stati membri di origine qualora in questi ultimi l’accesso al pubblico impiego non avvenga per concorso...
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