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Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 385 decisioni - pagina Pagina 38 di 39

29/4/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
E’ inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’ art. 3 della legge 8-2-1948 n. 47, nella parte in cui preclude la registrazione di un periodico per il solo fatto che la persona indicata come direttore responsabile non è cittadino comunitario, in quanto la procedura prevista dalla legge sulla stampa non ha natura di procedimento giurisdizionale, unica sede che consente di sollevare una questione di legittimità costituzionale. Corte Cost., ord. n. 170 del 29 aprile 2005, su ordinanza del tribunale di Milano del 21 gennaio 2004,(G.U. n. 24 del 2004) Pres. Capotosti, Rel. ...
Corte Cost., ord. n. 170 del 29 aprile 2005

29/4/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
L’art. 403, primo e secondo comma, c.p., è incostituzionale nella parte in cui - per le offese alla religione cattolica mediante vilipendio di chi la professa o di un ministro del culto – prevede la pena della reclusione, rispettivamente fino a due anni e da uno a tre anni, anziché la pena diminuita stabilita dall’art. 406 dello stesso codice, qualora i medesimi fatti sono commessi «contro un culto ammesso nello Stato». Ciò nel rispetto delle esigenze costituzionali di eguale protezione del sentimento religioso, riconducibili, da un lato, al principio di eguaglianza davanti alla leg...
Corte Costituzionale, sent. n. 168 del 29 aprile 2005

22/3/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il crocifisso può essere esposto nelle aule della scuola pubblica in quanto non è in contrasto con il principio della laicità dei valori dello stato. Il crocifisso, infatti, non è soltanto un simbolo religioso, ma anche storico e culturale, è espressione di un sistema di valori, dalla dignità umana alla tolleranza, che è alla base degli stati laici e democratici. I principi costituzionali di libertà hanno molte radici tra le quali il cristianesimo, e la stessa laicità ha le sue fonti lontane proprio nella religione cristiana per cui la presenza dei crocifissi nelle scuole pubbliche co...
Tar Veneto sez. III, sent. n. 1110 del 22 marzo 2005

19/2/2005 - Italiana - Civile - Merito
È legittima l’esclusione della cittadina albanese dal concorso pubblico per aiuto cuoco presso le scuole comunali, a causa della mancanza del requisito della cittadinanza italiana o di uno dei paesi membri dell’Unione europea. Anche il tribunale di Venezia considera non contrastanti le norme del DPR 487/1994, che all’art. 2 prescrive la cittadinanza italiana per l’accesso al pubblico impiego, e l’art. 2 del D.Lgs. 286/98, che garantisce parità di diritti civili, anche nell’accesso al lavoro, agli stranieri regolarmente residenti in Italia, posto che è lo stesso D.Lgs. citato che...
Tribunale di Venezia, Sez. Lavoro, Sent. n. 181 del 19 febbraio 2005

11/1/2005 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte europea dei diritti dell'uomo
Gli agenti di sicurezza della dogana aeroportuale possono, al fine di effettuare un controllo, obbligare un passeggero a togliersi il turbante che egli indossa per motivi religiosi, senza che ciò contrasti con il diritto alla libertà di religione, in quanto tale diritto può, in determinate circostanze, subire alcune restrizioni per motivi di sicurezza pubblica. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sentenza dell’11 Gennaio 2005 sulla ricevibilità del ricorso n. 35753/03, pres. Baka, Ricorrente S.P. – Francia Il ricorrente è un praticante Sikh, religione che impone ai suoi fedeli di p...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sentenza dell’11 Gennaio 2005

19/7/2004 - Italiana - Civile - Merito
Poiché il testo unico in materia di immigrazione ha di fatto abrogato (salvo alcune eccezioni) la regola generale in forza della quale esisteva una riserva di accesso al pubblico impiego a favore dei soli cittadini italiani, una azienda ospedaliera non può rifiutare l’ammissione, ad un pubblico concorso per operatore professionale sanitario, di un cittadino straniero in possesso di carta di soggiorno, solo perché privo della cittadinanza italiana. Tribunale di Genova, ordinanza 19 luglio 2004, su ricorso n. R.V. 10.512/2004. Giudice monocratico Mazza Galanti. Ric. S.N.T.M. (avv. R. Faure)...
Tribunale di Genova, ordinanza 19 luglio 2004

1/7/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
I cittadini extracomunitari medici possono partecipare al concorso di ammissione alle scuole di specializzazione solo per posti in soprannumero e previa la verifica delle capacità recettive delle strutture universitarie, e purché in possesso di una borsa di studio ottenuta dai governi dei rispettivi paesi, o da istituzioni italiane o straniere riconosciute idonee, destinata a sostentarli per l’intera durata del corso, quando ogni altra attività professionale è preclusa. Tar Veneto, sez. III, sent. n. 2412 del 1 luglio 2004, Pres. Zuballi, Rel. Gabbricci. XXX – Ministero dell’istruzio...
Tar Veneto, sez. III, sent. n. 2412 del 1 luglio 2004

29/6/2004 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Il divieto di indossare il velo musulmano nelle scuole statali turche non costituisce una violazione dei diritti umani in quanto tali specifiche restrizioni alla libertà di manifestare la propria religione possono essere ammesse per tutelare i valori democratici sui quali si fonda uno stato laico quale è la Turchia. Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sentenza del 29 giugno 2004 nel caso LEYLA SAHIN – TURCHIA (ricorso n. 44774/98) Abstract Leyla Sahin, cittadina turca che ha vissuto a lungo in Austria dove ha svolto parte dei sui studi in medicina, nel 1998 ritorna nel suo Paes...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sentenza del 29 giugno 2004

21/1/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 3 della legge n. 47/1948, che consente solo ai cittadini italiani e comunitari di rivestire la carica di direttore responsabile di un periodico, ponendosi in contrasto con gli artt. 3 e 21 della Costituzione, tanto più in una società ormai multietnica. Tribunale di Milano, ordinanza del 21 gennaio 2004 negli atti relativi a E. S. K.. Pres. ed est. D’Orsi. (GU n. 24 del 23-6-2004 ) (3/2004) Il cittadino egiziano E.S. K., residente a Milano, iscritto all'elenco «stranieri» dell'Albo dei gior...
Tribunale di Milano, ordinanza del 21 gennaio 2004

15/1/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittima l’esclusione di una cittadina extracomunitaria dal concorso per insegnante per mancanza di cittadinanza italiana o di uno dei paesi UE. Se infatti l’evoluzione dell’ordinamento ha portato all’estensione dell’accesso al pubblico impiego ai cittadini comunitari, siffatta conclusione deve ritenersi congrua con l’appartenenza dell’Italia all’UE, mentre non può essere estesa anche a favore dei cittadini extracomunitari. Tar Veneto, sez. I,sent. n. 782 del 15 gennaio 2004. Pres. Baccarini, Rel.Franco. xxx-Min. della Pubblica Istruzione. Sul ricorso n. 3520/92, proposto ...
Tar Veneto, sez. I,sent. n. 782 del 15 gennaio 2004