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Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 386 decisioni - pagina Pagina 37 di 39

14/1/2006 - Italiana - Civile - Merito
Commette attività discriminatoria l’Ente che esclude dal concorso pubblico, per la copertura di un posto di categoria C, un cittadino straniero in possesso di carta di soggiorno solo per difetto del requisito della cittadinanza italiana. Tribunale di Firenze, decreto n. 4640 del 14 gennaio 2006, Giudice Delle Vergini. IL GIUDICE DESIGNATO sciogliendo la riserva di cui al verbale di udienza 11 gennaio 2006 nel procedimento ex art. 44 d.lg. 286/1998 di cui al n.r.g. 4640/2005, rileva: Con il ricorso ex art. 44 d.lg. 286/1998 di cui al n.r.g. in epigrafe Il ricorrente xx, residente in Prato, n...
Tribunale di Firenze, decreto n. 4640 del 14 gennaio 2006

21/12/2005 - Italiana - Civile - Merito
È sottoposta alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia promossa, a norma del combinato disposto degli art. 2 e 44 dlgs 25 luglio 1998, n. 286, da un cittadino extracomunitario nei confronti di una azienda ospedaliera pubblica per l'accertamento del comportamento discriminatorio dalla stessa tenuto con la mancata ammissione alla procedura concorsuale per l'assunzione, a causa del mancato possesso del requisito della cittadinanza italiana. Il regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, è illegittimo nella parte in cui prevede, in r...
Corte d’appello di Firenze, Sez. I, decreto del 21 dicembre 2005

21/12/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
Integra atto di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, penalmente sanzionabile ai sensi della legge n. 654 del 1975 e succ. mod., il ripetuto rifiuto del barista di servire caffè ai cittadini extracomunitari, in particolare Nord Africani, a prescindere da loro specifiche azioni o comportamenti, ma sull’assunto che il loro vizio nell’eccedere col bere avrebbe potuto determinare disordini e quindi la temporanea chiusura del suo locale. Corte di Cassazione, Sez. III Penale, Sent. n. 46783 del 21 dicembre 2005, Pres. Papadia, Rel. Grassi. Con sentenza del Tribunal...
Corte di Cassazione, Sez. III Penale, Sent. n. 46783 del 21 dicembre 2005

13/12/2005 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Il trattamento brutale di cittadini di origine rom da parte della polizia ed una mancata seria indagine sui fatti da parte dell’autorità giudiziaria costituiscono violazione dell’articolo 3 della CEDU, così come sussiste violazione dell’articolo 14, letto congiuntamente all’articolo 3, quando le stesse autorità abbiano omesso di svolgere accurati accertamenti sulle possibili motivazioni a sfondo razziale dei trattamenti subiti dagli arrestati. Da ciò deriva l’obbligo dello Stato greco di risarcire ogni ricorrente per un danno morale valutato in € 10.000. Corte europea dei dirit...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. IV, Sentenza del 13 dicembre 2005

5/12/2005 - Italiana - Penale - Cassazione
Affinché sussista il reato di ingiuria aggravata, consistente nell’aver rivolto ad alcune cittadine extracomunitarie le espressioni di “sporche negre”, tale condotta deve essere finalizzata o quantomeno idonea a rendere percepibile e suscitare in altri quel sentimento di odio, ovvero a dar luogo al concreto pericolo di immediati o futuri comportamenti discriminatori basati sulla razza, non essendo sufficiente per la sua integrazione un qualsiasi sentimento o manifestazione di generica antipatia o rifiuto attinenti alla razza, alla nazionalità, all’etnia o alla religione. Corte di Cas...
Corte di Cassazione, Sez. V penale, Sent. n. 44295 del 5 dicembre 2005

10/11/2005 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non viola la CEDU la decisione dello Stato turco di impedire l’uso di abiti o altri simboli religiosi, quali il copricapo o il velo islamico nelle proprie università, in quanto tale proibizione è finalizzata a preservare la natura laica dell’istituzione universitaria e ad affermare i valori del pluralismo, del rispetto per i diritti degli altri e, in particolare, dell’uguaglianza di uomini e donne di fronte alla legge. Corte europea dei diritti dell’uomo, Sezione allargata (Grand Chamber), ricorso n. 44774/98, Leyla c. Turchia, 10 novembre 2005. PROCEDURA 1. Il caso ha origine da una...
Corte europea dei diritti dell’uomo, Sezione allargata (Grand Chamber), ricorso n. 44774/98

14/10/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittima l’esclusione da un concorso pubblico della cittadina extracomunitaria in possesso di permesso di soggiorno e laureata in Italia. L’art. 2 del TU riconosce allo straniero parità di trattamento col cittadino nei rapporti con la P.A., ma fa salve convenzioni internazionali, norme dello stesso TU o altre disposizioni interne che disciplinano particolari settori negando ai cittadini extracomunitari una piena uguaglianza; una tale disposizione è contenuta nell’art. 38 del d.lgs. n. 165 del 2001, che consente ai soli cittadini dell’UE l’accesso a posti di lavoro nelle pubblic...
Tar Toscana, Sez. II, Sent. n. 4689 del 14 ottobre 2005

26/7/2005 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Poiché la legislazione penale francese, prima di essere emendata nel 2003, non ha costituito un deterrente allo sfruttamento lavorativo di una minore straniera da parte di persone che ne avevano favorito l’ingresso in Francia, ha violato l’articolo 4 della CEDU, e perciò lo Stato deve essere condannato alla rifusione delle spese legali sostenute dalla ricorrente. Corte europea dei diritti dell’uomo, sentenza del 26 luglio 2005, nella causa Siliadin contro Francia, no 73316/01. Siwa-Akofa Siliadin è una quindicenne togolose che si trasferisce in Francia nel gennaio 1994, con visto turi...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sentenza del 26 luglio 2005,

12/7/2005 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Sebbene l’oggetto dell’articolo 8 della CEDU sia quello di proteggere le libertà individuali del cittadino dalle arbitrarie interferenze dei poteri pubblici, lo Stato, non solo deve astenersi dall’interferire, ma deve assumere anche iniziative per assicurare l’effettivo rispetto della vita privata, familiare, nonché una consona dimora agli stessi. Corte europea dei diritti dell’uomo, già Seconda Sezione, sentenza del 12 luglio 2005 nella causa n. 41138/98 e 64320/01. Moldovan ed altri – Romania. Sintesi della decisione a cura di Fabio Sciarretta Originariamente presentato come u...
Corte europea dei diritti dell’uomo, già Seconda Sezione, sentenza del 12 luglio 2005

19/5/2005 - Italiana - Civile - Merito
L’imposizione di condizioni svantaggiose nell’offerta dei servizi ad uno straniero, nella specie extracomunitario, che come tale veniva riconosciuto come probabile cliente indesiderato, ed il collegamento della natura discriminatoria alla sola causa della provenienza etnica dei ricorrenti integra il comportamento discriminatorio di cui all’art. 43 comma 2 lett. b) del D. Lgs. 286/1998, a prescindere dall’intenzione, in capo al resistente, di attuare consapevolmente una discriminazione razziale, essendo sufficiente, per considerare illegittimo il comportamento, il fatto che questo abbia...
Tribunale di Padova, sent. n. 20556 del 19 maggio 2005