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Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 386 decisioni - pagina Pagina 36 di 39

16/10/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il decreto con cui il prefetto ha annullato un’ordinanza del Sindaco che ordinava di adeguarsi alle norme che vietano di comparire mascherati in luogo pubblico, espressamente includendo il burqa e lo chador tra i mezzi che rendono difficoltoso il riconoscimento della persona. È da escludersi un generale potere del Sindaco in materia di pubblica sicurezza. Non è inoltre di competenza del Sindaco imporre nuovi obblighi giuridici in capo ai destinatari con un atto di carattere provvedimentale quale è l’ordinanza, né operare una interpretazione ed una novazione legislativa, in...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sent. n. 645 del 16 ottobre 2006

6/10/2006 - Italiana - Civile - Merito
Non è dovuto l’assegno vitalizio di benemerenza concesso agli ebrei perseguitati dalla legislazione razziale alla ricorrente, di origine ebraica, la quale non ha subito direttamente atti di violenza. Atti persecutori sono stati invece compiuti nei confronti di membri della sua famiglia, ma non è stato dimostrato che tale circostanza abbia concretizzato una violenza morale nei confronti della ricorrente tale da ledere la sua persona nell’esercizio dei suoi diritti fondamentali, quali l’istruzione, le relazioni personali ed il lavoro. Corte dei Conti, Sez. I Giurisdizionale Centrale d’...
Corte dei Conti, Sez. I Giurisdizionale Centrale d’appello, Sent. 195 del 6 ottobre 2006

29/9/2006 - Italiana - Civile - Merito
Integra un atto discriminatorio, ex art. 43 del D.Lgs. 286/98, la comunicazione della ASL di Viterbo di ammissione con riserva della richiedente, cittadina straniera, al concorso pubblico a Dirigente medico. Non possedendo la candidata la cittadinanza italiana, come richiesto dal bando, ma avendo la stessa presentato la relativa istanza di concessione della stessa, l’ammissione al concorso subordinata alla dimostrazione del suddetto requisito al momento di sostenere la prova scritta, di fatto esclude la ricorrente dalla partecipazione al detto concorso poiché il termine dell’espletamento ...
Tribunale di Perugia, Ordinanza del 29 settembre 2006

22/8/2006 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento con cui l’Amministrazione adita, pur avendo precedentemente concesso l’equipollenza tra il diploma di pianoforte conseguito dalla richiedente in Albania ed il corrispondente diploma italiano, ne negava tuttavia l’idoneità quale titolo abilitante all’esercizio della professione di docente presso le scuole secondarie. Il diploma di pianoforte che la richiedente ha conseguito nel 1989 è di per sé titolo abilitante all’insegnamento, dal momento che è stato conseguito prima dell’entrata in vigore della legge 21 dicembre 1999, n. 508 recante “Riforma...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 4932 del 22 agosto 2006

10/8/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rigettato il ricorso presentato da una famiglia albanese e teso al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali per il ritardo nella concessione della carta di soggiorno e per il gravoso iter burocratico imposto loro dalla questura convenuta. Non sono risarcibili gli asseriti danni patrimoniali derivanti dal mancato esercizio di attività lavorativa, atteso che, per poter richiedere la carta di soggiorno, il richiedente deve essere titolare di un permesso di soggiorno che consente un numero indeterminato di rinnovi; tale titolo, posseduto dal ricorrente, era certamente idoneo all...
Tar Umbria, Sent. n. 414 del 10 agosto 2006

11/7/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullata la delibera del Consiglio di Facoltà con la quale la ricorrente, lettrice di madrelingua francese, è stata ritenuta non idonea per il conferimento dell’affidamento di supplenze per la medesima lingua, e conseguentemente è stato stipulato contratto di diritto privato con la controinteressata, esterna all’Università. Ai sensi del bando, quest’ultima possibilità era consentita solo nel caso in cui il suddetto insegnamento non potesse essere conferito a professori o ricercatori interni all’Università. La delibera per cui è causa discrimina i lettori di madrelingua poich...
Tar Marche, Sez. I, Sent. n. 524 del 11 luglio 2006

4/4/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Il delitto di atti osceni è aggravato per finalità di discriminazione ed odio etnico, razziale e religioso quando il responsabile abbia tentato di togliere il velo islamico alle persone offese. Tale ultimo gesto denota chiaramente una volontà lesiva dell’integrità morale di persone appartenenti ad una religione diversa da quella cattolica, nella specie quella islamica, che impone alle credenti di indossare lo chador. Corte di Cassazione, Sez. III penale, Sent. n. 11919 del 4 aprile 2006, Pres. Rel De Maio. Sul ricorso proposto da C.G. nato il ... avverso la sentenza del 12/01/2005 della ...
Corte di Cassazione, Sez. III penale, Sent. n. 11919 del 4 aprile 2006

17/3/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Contrariamente ad una precedente pronuncia della stessa sezione, per la quale la locuzione “sporche negre” non necessariamente significa manifestazione di odio o discriminazione razziale, ma, nel caso di specie, una manifestazione generica di antipatia o rifiuto, ritenendo necessario, per l’applicazione dell’aggravante della finalità di discriminazione o odio razziale, che l’azione delittuosa sia intenzionalmente diretta ed almeno astrattamente idonea a dar luogo al concreto pericolo di comportamenti discriminatori, l’uso gratuito del termine “negro” costituisce un’offesa da...
Corte di Cassazione, Sez. V penale, Sent. n. 9381 del 17 marzo 2006

15/3/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile il ricorso volto ad ottenere l’annullamento del silenzio-rifiuto sulle istanze di riesame del provvedimento di rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno. Rispetto alle istanze e diffide rivolte alle P.A. convenute non si è formalizzato alcun silenzio-rifiuto, non sussistendo per l’Amministrazione l’obbligo di riesaminare provvedimenti autoritativi, quale è certamente il diniego del rinnovo del pds, divenuti inoppugnabili. Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 3157 del 15 marzo 2006, Pres. Riggio, Rel. Conti. B.L.F. – Ministero dell’interno, Prefettura di Roma, Qu...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 3157 del 15 marzo 2006

13/2/2006 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittima la deliberazione del Consiglio di Istituto di una scuola media statale con la quale è stata respinta la richiesta del genitore di un alunno di rimuovere il crocefisso dalle aule scolastiche in quanto violerebbe il principio costituzionale della laicità dello Stato. Il crocifisso è un simbolo che può assumere diversi significati, a seconda del luogo in cui viene esposto: è certamente un simbolo religioso se esposto in un luogo di culto, ma, esposto in luogo di istruzione e formazione dei giovani, deve essere inteso quale espressione dei valori che permeano la stessa laicità c...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 556 del 13 febbraio 2006