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Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 386 decisioni - pagina Pagina 34 di 39

28/3/2008 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 8, 9, comma 1, lettera c), e 12 della legge della Regione Lombardia 3 marzo 2006, n. 6 (Norme per l'insediamento e la gestione di centri di telefonia in sede fissa), poiché subordinano l’attività di phone-center ad una serie di requisiti igienico sanitari e di sicurezza, prevedendo la revoca dell’autorizzazione in caso di mancato adeguamento entro il termine di un anno dall’entrata in vigore della citata legge. Proprio da quest’ultima previsione, contenuta nell’art. 12 citato, discende che il ...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 80 del 28 marzo 2008

28/3/2008 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata con rinvio, per carenza di motivazione, la sentenza di merito che ha ritenuto propaganda discriminatoria nei confronti degli zingari Sinti, l’iniziativa assunta da alcuni componenti di un partito consistente nel pubblicizzare la propria petizione volta allo sgombero di tutti i campi nomadi abusivi presenti sul territorio comunale di Verona ed a non istituirne degli altri; petizione, quest’ultima, viceversa ritenuta lecita. La Corte precisa che la discriminazione “si deve fondare sulla qualità del soggetto e non sui comportamenti”, essendo la discriminazione per l'altrui d...
Corte di Cassazione, Sez. III Penale, Sent. n. 13234 del 28 marzo 2008

7/3/2008 - Italiana - Civile - Cassazione
È inammissibile il ricorso per cassazione, ex art. 111 Cost., avverso il decreto della Corte d’Appello, che ha pronunciato, in sede di reclamo, sull’ordinanza del Tribunale nell’ambito del procedimento contro le discriminazioni ex art. 44 del D.Lgs. 286/98. Il ricorso straordinario per cassazione, previsto dall’art. 111 Cost. citato, è proponibile avverso provvedimenti giurisdizionali emessi in forma di ordinanza o di decreto solo quando essi siano definitivi ed abbiano carattere decisorio, cioè siano in grado di incidere con efficacia di giudicato su situazioni soggettive di natura...
Corte di Cassazione, SS. UU. Civili, Sent. n. 6172 del 7 marzo 2008

27/2/2008 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile il ricorso avverso il silenzio-inadempimento formatosi sulla richiesta nominativa di nulla osta lavorativo presentata da un datore di lavoro a favore di due cittadini stranieri. È ormai costante l’orientamento giurisprudenziale secondo cui incombe sulla parte istante l’onere della prova dello spirare dei termini imposti all’A. per decidere sulla istanza, producendo, alternativamente, la cartolina di ricevimento postale ovvero la notula di monitoraggio della spedizione (cd. tracciatura), reperibile attraverso l’apposito servizio on line di Poste Italiane. La sola ricev...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 3043 del 27 febbraio 2008

11/2/2008 - Italiana - Civile - Merito
Integra l’ipotesi discriminatoria di cui all’art. 43, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98, la Circolare n. 20/2008 del Comune di Milano, nella parte in cui subordina e condiziona la formalizzazione dell’iscrizione del minore straniero alla scuola dell’infanzia all’ottenimento, da parte del genitore, del permesso di soggiorno entro il 28/02/2008. La posizione del minore straniero è autonoma e distinta dalla condizione giuridica dei suoi familiari, si che non è possibile parlare di irregolarità del minore sul territorio nazionale. La connessione, stabilita dalla circolare, tra la c...
Tribunale di Milano, Sez. I Civile, Ordinanza dell’11 febbraio 2008

6/12/2007 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Grecia è condannata al pagamento dei danni non pecuniari sofferti dalla cittadina greca di origine Rom, vittima di un aborto spontaneo a seguito, a suo dire, delle violenze subite da parte degli agenti di polizia impiegati in un’operazione nell’insediamento nel quale ella viveva. Tuttavia, su queste circostanze, non è stata raggiunta la prova per dichiarare la violazione dell’Art. 3 della CEDU, in relazione ai maltrattamenti subiti. Il medesimo articolo, invece, è stato violato dal punto di vista procedurale, poiché le autorità hanno omesso di condurre una effettiva indagine, cap...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. I, Sentenza del 6 dicembre 2007

7/9/2007 - Italiana - Civile - Merito
Il cittadino di nazionalità egiziana, da molti anni regolarmente residente in Italia e già titolare di dottorato di ricerca presso l’Università di Bologna, è ammesso a partecipare al concorso indetto dalla citata università per il reclutamento di personale di elevata professionalità per l’area elaborazione dati. La normativa sul pubblico impiego deve essere letta alla luce del superiore principio di parità di trattamento tra cittadini italiani ed extracomunitari. Non convince, viceversa, l’orientamento giurisprudenziale di senso contrario, in quanto basato unicamente su una norma,...
Tribunale di Bologna, Ordinanza del 7 settembre 2007

6/7/2007 - Italiana - Civile - Merito
Il Ministero degli Affari Esteri è condannato al pagamento di € 7.000,00 per il risarcimento del danno non patrimoniale causato al cittadino marocchino, che ha dovuto attendere quasi due anni per potersi ricongiungere alla propria moglie. La decisione del Ministero di chiudere il Vice Consolato di Tangeri e di diminuire il personale del Consolato di Casablanca, ha prodotto, in quest’ultimo, una situazione disastrosa ed una paralisi totale dell’attività, con la conseguente scadenza della durata semestrale di tutti i nulla osta rilasciati dalle questure. La condotta dell’Amministrazion...
Tribunale di Milano, Sez. I Civile, Sent. n. 8909 del 6 luglio 2007

19/6/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile, perché tardivo, il ricorso avverso il silenzio-inadempimento serbato dall’Amministrazione sulla istanza di rinnovo del permesso di soggiorno. L’articolo 2 della legge n. 15/2005 ha infatti modificato la disciplina sull’inadempimento dell’A., consentendo all’interessato l’impugnazione del silenzio anche senza la previa rituale notificazione della diffida, ma a condizione che l’impugnazione avvenga entro un anno dalla scadenza del termine per provvedere. Nessuna messa in mora è poi idonea ad interrompere tale termine, giacchè la diffida non solo non è più nec...
Tar Lazio, Sez. II quater, Sent. n. 5556 del 19 giugno 2007

24/5/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di esclusione della cittadina straniera dalla partecipazione agli esami di idoneità per direttore tecnico di agenzia di viaggi e turismo, per il solo motivo del non possesso della cittadinanza italiana. La relativa clausola del bando deve essere interpretata come un’irrilevante e inutile ripetizione di clausole di bandi precedenti, emanati prima dell’entrata in vigore dell’art. 2 del D.L.vo 25 luglio 1998 n. 286, il quale ha definitivamente affermato il principio di parità di trattamento e di eguaglianza per i lavoratori extracomunitari. In mancanza di u...
Tar Campania, Sez. V, Sent. n. 5847 del 24 Maggio 2007