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Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 367 decisioni - pagina Pagina 29 di 37

27/10/2009 - Italiana - Civile - Merito
La ASL di Rimini è condannata all’assunzione immediata con contratto a tempo indeterminato della cittadina straniera già alle dipendenze della stessa con contratto a termine nel profilo di operatore socio sanitario. Dal momento che la detta attività non comporta l’esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, né attiene alla tutela di interessi nazionali, il bando di concorso di accesso alla stessa che preveda il requisito del possesso della cittadinanza italiana è discriminatorio. Tribunale di Rimini, Sez. Lavoro, Ordinanza n. 3626 del 27 ottobre 2009, Giudice Piersantelli. L.M. ...
Tribunale di Rimini, Sez. Lavoro, Ordinanza n. 3626 del 27 ottobre 2009

2/9/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento della Prefettura di Milano nella parte in cui fissa un orario ultimo utile per l’esame delle domande di nulla osta, relative ai lavoratori appartenenti alle nazionalità privilegiate, preclusivo per l’ammissione al prosieguo della procedura. Poiché il sistema di invio telematico subì un arresto tecnico allorché la domanda in fase di invio riguardasse un lavoratore dello Sri Lanka, l’orario di invio dei moduli dei ricorrenti, alla ripresa del sistema di invio, risultò generato dal sistema non secondo l’ordine di invio impartito dall’operatore, ma in m...
Tar Lombardia, Sez. IV, Sent. n. 4596 del 2 settembre 2009

26/8/2009 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È disposta la sospensione dell’efficacia della sentenza del Tar Lazio che ha sancito, da un lato, la legittimità della dichiarazione dello stato di emergenza in relazione agli insediamenti di comunità nomadi nelle Regioni Campania, Lazio e Lombardia, e, dall’altro, l’illegittimità delle medesime ordinanze, nella parte in cui dispongono l’identificazione delle persone attraverso rilievi segnaletici. Consiglio di Stato, Sez. IV, Ordinanza n. 4233 del 26 agosto 2009, Pres. Trotta, Rel. Cacace. Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’interno, Prefetture di Roma, Milano ...
Consiglio di Stato, Sez. IV, Ordinanza n. 4233 del 26 agosto 2009

25/7/2009 - Italiana - Civile - Merito
Il cittadino liberiano in possesso del permesso di soggiorno per protezione sussidiaria ha diritto ad essere iscritto nelle liste della popolazione residente del Comune di Ospitaletto. È discriminatorio il comportamento tenuto dal detto comune, consistito nell’aver emesso due ordinanze sindacali, nella parte in cui prevedono che al richiedente l’iscrizione anagrafica, se non cittadino italiano, sia richiesta la titolarità della carta di soggiorno, anziché un qualsivoglia permesso di soggiorno ed una autocertificazione nella quale risulti che lo stesso non debba scontare pene detentive o...
Tribunale di Brescia, Sez. V.G., Decreto del 25 luglio 2009

23/7/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per cure mediche, opposto alla cittadina albanese a cui è stato diagnosticato il lupus eritematoso dopo essere entrata in Italia con visto per ragioni di turismo. Sebbene l’art. 35 del D.Lgs. 286/98 non preveda il rilascio del pds, quale riflesso amministrativo della sussistenza dei presupposti del diritto alle cure mediche in esso previsti, l’A. è tuttavia tenuta a valutare la sussistenza dei presupposti sostanziali previsti dal successivo articolo 36 ai fini del rilascio o del diniego del rinnovo del perme...
Tar Umbria, Sez. I, Sent. n. 443 del 23 luglio 2009

20/7/2009 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria la procedura selettiva indetta da ATM S.p.a. e tesa ad assumere solo lavoratori italiani o comunitari da adibire alle mansioni di elettricista, idraulico e macchinista. In tali mansioni non è ravvisabile alcuna esigenza pubblicistica idonea a limitare l'accesso al lavoro solo a soggetti che abbiano una determinata cittadinanza. A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 286/98, deve ritenersi implicitamente abrogata la disposizione del R.D. n. 148/31, nella parte in cui richiede la cittadinanza quale requisito di accesso al lavoro nel settore ferrotranviario. Tribunal...
Tribunale di Milano, Sez. Lavoro, Decreto del 20 luglio 2009

1/7/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittima la dichiarazione dello stato di emergenza di cui al DPCM 21 maggio 2008 a motivo di un’oggettiva situazione di pericolo, anche e soprattutto per la stessa popolazione nomade, sotto i profili igienico-sanitario, socio-ambientale e della sicurezza pubblica, derivante dagli insediamenti di comunità nomadi, in larga misura abusivi, in aree urbane ed extraurbane. La dichiarazione dello stato di emergenza e le successive ordinanze non sono discriminatorie nei confronti degli appartenenti all’etnia ROM, dal momento che esse non sono specificamente rivolte agli appartenenti ad una de...
Tar Lazio, Sez. I, Sent. n. 6352 del 1 luglio 2009

30/6/2009 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
È irricevibile il ricorso teso a far accertare la contrarietà alla CEDU del provvedimento di espulsione dell’alunno di confessione sikh dalla scuola, motivato con riferimento al fatto che il copricapo keski indossato dal ricorrente fosse un simbolo o abito che manifestasse palesemente la sua appartenenza ad una religione. La misura impugnata aveva lo scopo legittimo di preservare la laicità dello Stato e della scuola pubblica. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. V, Decisione del 30 giugno 2009. J.S. – Francia. Traduzione a cura di Claudia Sedda Decisione sulla ricevibilità del ...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. V, Decisione del 30 giugno 2009

30/6/2009 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
È irricevibile il ricorso presentato da una alunna di fede musulmana espulsa dalla scuola per non essersi conformata alla regola che le impediva di indossare il velo, in quanto simbolo o abito attraverso il quale l’alunna manifesta palesemente la sua appartenenza ad una religione. La misura dell’allontanamento dalla scuola non è stata sproporzionata e non ha violato i suoi diritti derivanti dalla CEDU, poiché è stata motivata unicamente dalla salvaguardia del principio costituzionale della laicità dello Stato e della scuola pubblica. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. V, Deci...
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. V, Decisione del 30 giugno 2009

17/6/2009 - Italiana - Penale - Cassazione
È confermata la condanna del tifoso attivista del Verona per il reato previsto e punito dall’art. 2 del D.L. 122/93, per aver compiuto il “saluto romano” in occasione di un corteo violento di tifosi intenzionati ad entrare nello stadio sprovvisti di biglietto. La detta condanna non investe la manifestazione dell'opinione di condividere o comunque provare un sentimento di simpatia per gesti e simboli propri del disciolto partito nazionale fascista, ma riguarda una manifestazione esteriore - il saluto fascista - che, nel contesto e nell'ambiente in cui era stata compiuta, era non solo ido...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 25184 del 17 giugno 2009