< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 384 decisioni - pagina Pagina 26 di 39

21/4/2011 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria la condotta dell’Azienda ospedaliera consistita nel prevedere il possesso della cittadinanza italiana o comunitaria quale requisito del processo di stabilizzazione del personale precario. Tribunale di Milano, Sez. Lavoro, Ordinanza del 21 aprile 2011, Giudice Ravazzoni. CGIL Milano, CISL Milano, K.S. - Azienda Ospedaliera Ospedale Luigi Sacco. Nel procedimento cautelare iscritto al N. 5242/2011 R.G. promossa da: CGIL MILANO, con l'avv. GARIBOLDI SILVIA CISL MILANO, con l'avv. BALESTRO SILVIA K. S., con l'avv. GHIDONI ALBERTO RICORRENTE contro: AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE ...
Tribunale di Milano, Sez. Lavoro, Ordinanza del 21 aprile 2011

15/4/2011 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 38, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, nella parte in cui, contrariamente a quanto previsto per i cittadini appartenenti agli Stati membri dell’Unione Europea, non consente di estendere l’accesso ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche anche ai cittadini extracomunitari. Il giudice remittente, interpretando la norma impugnata in maniera ritenuta dallo stesso costituzionalmente orienta...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 139 del 15 aprile 2011

4/4/2011 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatorio il comportamento tenuto dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, consistito nel richiedere il possesso della cittadinanza italiana per partecipare ai bandi di concorso per la selezione di infermieri. In materia di accesso al lavoro, sia esso privato quanto pubblico, vale nell'attuale ordinamento il principio di pari trattamento e di uguaglianza fra cittadini italiani, cittadini comunitari e cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti, sia in riferimento ai diritti inerenti allo svolgimento del rapporto di lavoro ma anche con riguardo al diritto di aspett...
Tribunale di Milano, Sez. lavoro, Ordinanza del 4 aprile 2011

31/3/2011 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria l’ordinanza del Comune di Calcinato nella parte in cui, ai fini dell’iscrizione anagrafica, richiede ai soli cittadini comunitari ed extracomunitari la prova di un reddito annuo proveniente da fonti lecite, non inferiore all'importo dell'assegno sociale; il passaporto valido con regolare visto d'ingresso; per gli stranieri comunitari, la certificazione di idoneità dell'alloggio rilasciata dall'Ufficio Tecnico e, per gli stranieri extracomunitari, l'attestazione dell'idoneità dell'alloggio; mentre, relativamente alla comunicazione di ospitalità ex art. 7 D.Lgs. 286/98,...
Tribunale di Brescia, Sez. V.G., Sentenza del 31 marzo 2011

30/3/2011 - Italiana - Civile - Cassazione
È respinto il ricorso per regolamento di giurisdizione teso a far dichiarare la giurisdizione del Giudice Amministrativo nella controversia circa la natura discriminatoria della esclusione dei cittadini stranieri dalle procedure di stabilizzazione presso l’Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano. È di competenza del Giudice Ordinario l'azione anti-discriminazione di cui all'art. 44 del d.lgs. n. 286/98, individuata dal legislatore come modello processuale tipico contro i comportamenti discriminatori, senza che abbia rilevanza se l'asserita discriminazione sia stata compiuta da privati o da...
Corte di Cassazione, SS.UU. Civili, Sent. n. 7186 del 30 marzo 2011

28/3/2011 - Italiana - Civile - Merito
È respinto il ricorso proposto dal calciatore straniero cui sia stato negato il tesseramento per una società sportiva, con la motivazione secondo cui le società appartenenti alla Lega Pro non possono tesserare calciatori extracomunitari provenienti dall'estero o già tesserati in Italia con status diverso da quello di professionista. Il Comunicato Ufficiale della FIGC, disciplinando l'accesso dei calciatori extracomunitari nelle varie serie professionistiche, non ha fissato un divieto assoluto di tesseramento dei calciatori professionisti extracomunitari per le società di serie B e Lega Pr...
Tribunale di Brescia, Sez. V.G., Sentenza del 28 marzo 2011

15/3/2011 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria l'ordinanza n. 6/2010 del Comune di Telgate nella parte in cui prevede che, ai fini dell’iscrizione anagrafica, i soli cittadini extracomunitari devono presentare la carta di soggiorno in corso di validità ovvero prova attestante la richiesta di rinnovo della stessa qualora già scaduta, ed, in tale ultimo caso, dimostrare di disporre di idonea sistemazione alloggiativa e di un reddito annuo, proveniente da fonti lecite, di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria, nonché presentare il passaporto v...
Tribunale di Bergamo, Sez. I Civile, Ordinanza del 15 marzo 2011

8/3/2011 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatorio escludere dalla graduatoria finale del concorso per l'assunzione di 650 unità di personale, con contratto a tempo determinato, nel profilo professionale di coadiutore amministrativo contabile, per le esigenze dello Sportello Unico per l’immigrazione presso le Prefetture e delle Questure, candidati solo perché sprovvisti della cittadinanza italiana. I cittadini stranieri possono essere esclusi dall’impiego presso la P.A. solo quando si tratti di esercitare pubblici poteri o si tratti di funzioni attinenti la sicurezza nazionale, caratterizzate da definitività, continui...
Tribunale di Bologna, Sez. Lavoro, Sent. n. 528 del 8 marzo 2011

7/3/2011 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria l’ordinanza del Comune di Palosco nella parte in cui impone ai soli cittadini extracomunitari che richiedono l’iscrizione anagrafica nella popolazione residente, il possesso del permesso di soggiorno CE per lungo soggiornanti, la dimostrazione di un reddito annuo di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria e la presentazione del passaporto valido con regolare visto di ingresso. Tali condizioni si pongono in contrasto con quanto previsto dall’art. 6, comma 7, del d.lgs. n. 286/1998, che prevede es...
Tribunale di Bergamo, Sez. I Civile, ordinanza del 7 marzo 2011

18/2/2011 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatorio il bando volto alla stabilizzazione del personale infermieristico a tempo determinato, nella parte in cui prevede il requisito del possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’UE. Non essendo ravvisabile alcuna esigenza di interesse pubblico nel riservare l’esercizio della professione di infermiere ai soli cittadini italiani o comunitari, ha diritto di partecipare alla detta procedura di stabilizzazione anche la ricorrente, cittadina nigeriana, in possesso di carta di soggiorno e già impiegata nell’Azienda ospedaliera convenuta con contratti a termi...
Tribunale di Lodi, Ordinanza del 18 febbraio 2011