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Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 383 decisioni - pagina Pagina 22 di 39

13/9/2012 - Italiana - Civile - Merito
Va accolto il reclamo proposto dal Comune di Roma contro il provvedimento d’urgenza che impedisce all’amministrazione comunale di proseguire nella costruzione di un centro di accoglienza per nomadi ed appartenenti ad etnie sinte, provvedimento motivato dalla discriminazione razziale che il collocamento di quelle etnie in un luogo distinto dal resto della collettività rappresenta. In realtà, il Comune ha agito sulla base di un Piano governativo motivato dalla emergenza di una situazione sociale caratterizzata dalle condizioni precarie in cui alcune comunità vivevano. L’avere agito in e...
Tribunale civile di Roma, ord. del 13 settembre 2012

3/9/2012 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatoria la mancata assunzione del cittadino ruandese non vedente da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Centro per l’Impiego per le mansioni di centralinista telefonico presso lo stesso Ministero, motivata dalla nazionalità del ricorrente. L’art. 51 della Cost., infatti, non può essere interpretato al fine di escludere i cittadini extracomunitari dal pubblico impiego: essa è una clausola di garanzia per il buon andamento e imparzialità nelle procedure di accesso ai rapporti di pubblico impiego. Ugualmente, un’interpretazione dell’art. 51 Cost. volta...
Tribunale di Siena, sez. lavoro, ord. del 3 settembre 2012

26/6/2012 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Slovenia è colpevole di non aver regolato adeguatamente la condizione di quelle persone (c.d. “erased people”) che, a seguito della dichiarazione di indipendenza dello Stato in questione nel 1991, persero il loro status di residenti permanenti. Infatti, nonostante gli sforzi fatti fin dal 1999, le autorità slovene non sono riuscite a rimediare pienamente e con la necessaria puntualità alle gravi conseguenze derivanti dalla cancellazione dei nomi dei ricorrenti dal registro sloveno dei residenti permanenti. Pertanto, stante la violazione degli artt. 8 (rispetto della vita privata e fa...
Corte europea dei diritti dell’uomo, grande sez., sent. del 26 giugno 2012

12/6/2012 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Costituisce violazione degli articoli 3 (divieto di trattamenti disumani e degradanti) e 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) della Convenzione la sterilizzazione di una donna, appartenente alla minoranza etnica rom, avvenuta in un ospedale pubblico della Repubblica Slovacca, dal momento che tale soggetto non ha dato il suo consenso pieno e informato. Lo Stato colpevole è pertanto condannato al risarcimento dei danni subiti dalla ricorrente. Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sent. del 12 giugno 2012 In the case of N.B. v. Slovakia, The European Court of Human R...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sent. del 12 giugno 2012

8/6/2012 - Italiana - Civile - Merito
Lo straniero deve essere ammesso al concorso pubblico relativo alla copertura di un posto di collaboratore sanitario (infermiere professionale) dal momento che la possibilità di assunzione del personale infermieristico extracomunitario da parte delle strutture sanitarie pubbliche, qualora in possesso di titolo professionale riconosciuto in Italia, è prevista direttamente dalla legge in virtù di quanto disposto dall’art. 22, co. 1, della l. n. 189/02 che ha inserito nell’art. 27, co. 1. d.lgs. n. 286/98, la lettera r-bis, relativa ai lavoratori extracomunitari nonché da quanto previsto ...
Tribunale di Perugia, sez. lavoro, ord. n. 806 dell’8 giugno 2012

28/5/2012 - Italiana - Civile - Merito
È discriminazione collettiva ex art. 5 co. 3 d.lgs. 215/03 - non essendo immediatamente individuabile un soggetto della discriminazione, ma dovendosi aver riguardo ai gruppi etnici rom, sinti, islamici collettivamente intesi - l’uso, nel corso della campagna elettorale del 2011, con i manifesti affissi da Lega Nord e con l’“appello per Milano” pubblicato sul sito del PDL, dell’espressione “zingaropoli” che assume un significato più deteriore e dispregiativo del termine “zingaro” ed è riferito indifferentemente ai due gruppi etnici rom e sinti, veicolando l’idea negativa ...
Tribunale di Milano, sez. I civile, ord. del 28 maggio 2012

9/5/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Nelle more della decisione della Corte di cassazione vanno accolte le istanze di sospensione dell’efficacia della sentenza del Consiglio di Stato nr. 6050 del 2011 concernente la dichiarazione di stato d’emergenza in relazione ad insediamenti di comunità rom. Infatti, per effetto della sentenza gravata sono venuti meno i presupposti sulla base dei quali erano state indette le procedure amministrative sulle quali risultano fondati i rapporti civilistici della p.a. con i terzi. Ciò espone l’Amministrazione ai rischi – anche di tipo risarcitorio o contabile – connessi all’eventuale ...
Consiglio di Stato, sez. IV, ord. n. 1760 del 9 maggio 2012

3/5/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Sussiste l’aggravante della discriminazione razziale negli atti di microcriminalità commessi in danno di cittadini extracomunitari anche se mancano esplicite manifestazioni verbali di razzismo. Corte di cassazione, sez. II penale, sent. n. 16328 del 3 maggio 2012 Letto il ricorso per cassazione proposto nell'interesse di F. A. avverso la sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabria, sez. minori, del 3.5.2011 che, in riforma della più severa sentenza di condanna pronunciata nei suoi confronti dal gup del locale Tribunale per i minorenni il 16.11.2010, per tre episodi di rapina consuma...
Corte di cassazione, sez. II penale, sent. n. 16328 del 3 maggio 2012

3/5/2012 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Il Presidente del Consiglio dei ministri ricorre alla Corte per sentire dichiarare l’illegittimità costituzionale degli artt. 2, commi 2 e 19; dell'art. 3, comma 4; dell'art. 14; dell'art. 18 della legge regionale Lombardia 27 febbraio 2012, n. 3, in quanto le disposizioni impugnate configurano una evidente diretta discriminazione nei confronti di soggetti stranieri, sia comunitari che extracomunitari, in ragione della loro cittadinanza laddove esse prevedono condizioni diverse di accesso alle attività economiche in base alla cittadinanza. Presidenza del Consiglio dei ministri, ricorso per...
Presidenza del Consiglio dei ministri, ricorso per legittimità costituzionale n. 73 del 3 maggio 20

27/4/2012 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere disposto il risarcimento del danno non patrimoniale patito dal cittadino senegalese vittima di aggressione per motivi razziali. Infatti, la violazione delle norme che vietano la discriminazione razziale costituisce una delle fattispecie in cui la legge espressamente consente il ristoro del danno non patrimoniale anche al di fuori di una ipotesi di reato; in tal caso la vittima avrà diritto al risarcimento del danno non patrimoniale scaturente dalla lesione dei soli interessi della persona che il legislatore ha inteso tutelare attraverso la norma attributiva del diritto al risarcim...
Tribunale di Varese, sez. Luino, sentenza n. 31 del 27 aprile 2012