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Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 386 decisioni - pagina Pagina 21 di 39

16/4/2013 - Italiana - Civile - Merito
È respinto il ricorso avverso la decisione della Caritas di non accogliere la domanda di partecipazione alla selezione, indetta dall’Ufficio nazionale per il Servizio civile, di 10.481 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero, decisione motivata dal mancato possesso del requisito della cittadinanza italiana in capo all’interessato. Infatti, la Caritas, che figurava fra gli enti i cui progetti erano stati approvati dall’ufficio nazionale per il servizio civile, difetta di legittimazione passiva, non essendo titolare del potere di concludere il contra...
Tribunale di Pesaro, sez. lavoro, sent. del 16 aprile 2013

15/4/2013 - Italiana - Civile - Merito
Va riconosciuto lo status di rifugiato al cittadino gambiano perseguitato nel suo Paese d’origine a causa della sua omosessualità. Infatti, il reclamante in passato è stato e, se rimpatriato in Gambia, può nuovamente essere soggetto a gravi atti di persecuzione, giudiziaria e fisica, dovuti esclusivamente al suo orientamento sessuale, che invece ha il diritto di manifestare e attuare senza timore. Nessun rilievo può essere attribuito alla circostanza, affermata dalla Commissione territoriale e dal Tribunale di prima istanza (sulla cui effettiva esistenza è però lecito dubitare), che in...
Corte d’appello di Bari, sent. n. 299 del 15 aprile 2013

22/3/2013 - Italiana - Civile - Merito
È respinto l’appello avverso l’ordinanza del Tribunale di Milano che ha dichiarato il carattere discriminatorio dell’art. 3 del bando per la selezione di 10.481 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero, nella parte in cui richiede il possesso della cittadinanza italiana tra i requisiti e le condizioni di ammissione. Infatti, in tema di tutela avverso atti o comportamenti discriminatori, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario non solo con riferimento al procedimento cautelare previsto inizialmente dall’art. 44 TUI e dall’art. 4 d.lgs. n....
Corte d’appello di Milano, sent. del 22 marzo 2013

18/3/2013 - Italiana - Civile - Merito
È respinto il ricorso in appello presentato dal Comune di Chiari contro il provvedimento del Tribunale di Brescia che aveva accertato il carattere discriminatorio dell’ordinanza del Sindaco di Chiari, con la quale si era imposto – quale requisito necessario ai fini della pubblicazione del matrimonio dello straniero – il possesso del titolo di soggiorno. Infatti, i compiti del Sindaco come ufficiale di stato civile sono strettamente applicativi delle norme vigenti in tema di stato civile, senza alcun margine di discrezionalità amministrativa, in quanto egli agisce come ufficiale di gove...
Corte d’appello di Brescia, sez. II civile, sent. n. 311 del 18 marzo 2013

29/1/2013 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’Ungheria ha violato l’art. 2 del protocollo n. 1 (diritto all’istruzione) CEDU letto assieme all’art. 14 (divieto di discriminazione), dal momento che le autorità ungheresi competenti hanno inserito due giovani di origini rom in scuole per disabili mentali, senza tenere in debito conto delle loro particolari esigenze derivanti dalla loro appartenenza ad un gruppo socialmente svantaggiato. Così facendo, le autorità ungheresi hanno discriminato i due rom con la conseguenza che i ricorrenti sono stati isolati e hanno ricevuto un’educazione che ha reso la loro integrazione nella soc...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. II, sent. del 29 gennaio 2013

15/1/2013 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La Corte EDU ha riconosciuto la violazione, da parte del Regno Unito, degli artt. 9 (libertà di religione) e 14 (divieto di discriminazione), nei confronti di due lavoratrici della British Airways, di fede cristiana, a cui era stato impedito di indossare simboli religiosi che fossero visibili all’esterno (una croce al collo, sopra l’uniforme). Infatti, la libertà di religione è una parte essenziale dell’identità dei credenti e uno dei fondamenti delle società pluraliste e democratiche. Il diritto alla libertà religiosa comprende al suo interno pure il diritto di manifestare le prop...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sent. del 15 gennaio 2013

15/1/2013 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il provvedimento di rigetto della richiesta di permesso di soggiorno avanzata dal coniuge non appartenente a paese Ue del cittadino comunitario, fondato sulla considerazione che l’ordinamento italiano non riconosce il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Infatti, nel caso di specie non si discute dei diritti della coppia di fatto di persone di stesso sesso nell’ambito della legislazione italiana, ma del diritto di una coppia con almeno un cittadino comunitario a poter liberamente circolare, soggiornare e permanere nel territorio dello Stato italiano così come è possibi...
Tribunale di Pescara, ord. del 15 gennaio 2013

20/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
Va dichiarato il carattere discriminatorio del comportamento tenuto dall’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, consistente nell’aver previsto tra i requisiti per la partecipazione ai concorsi pubblici (per il reclutamento di ricercatori di terzo livello professionale da assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato) indetti con i bandi impugnati, quello della cittadinanza italiana o comunitaria. Infatti, la normativa nazionale e comunitaria ha affermato la piena equiparazione tra cittadini italiani/comunitari e dei cittadini extracomunitari in ambi...
Tribunale civile di Roma, ord. del 20 dicembre 2012

19/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
È ammessa a partecipare al concorso per il posto di collaboratore professionale sanitario – ostetricia la cittadina moldava regolarmente soggiornante in Italia da anni con la famiglia. Infatti, il requisito della cittadinanza (richiesto dal bando di concorso in questione) si mostra del tutto irragionevole e discriminatorio ai fini dell’accesso al lavoro, allorché si tratti – come nel caso in questione - di attività semplici realizzate dalla p.a. nei suoi momenti meramente operativi; il requisito della cittadinanza italiana può essere invece validamente richiesto solo quando riferito ...
Tribunale di Reggio Emilia, sez. lavoro, decr. n. 355 del 19 dicembre 2012

14/12/2012 - Italiana - Civile - Merito
Premesso che in tema di azione ai sensi dell’art. 44 d.lgs. 286/98, il legislatore ha configurato una posizione di diritto soggettivo assoluto a presidio di un'area di libertà e potenzialità del soggetto, possibile vittima delle discriminazioni, rispetto a qualsiasi tipo di violazione posta in essere sia da privati che dalla P.A., senza che assuma rilievo, a tal fine, che la condotta lesiva sia stata attuata nell'ambito di procedimenti per il riconoscimento, da parte della P.A,, di utilità rispetto a cui il privato fruisca di posizioni di interesse legittimo, con conseguente attribuzione ...
Tribunale di Roma, sez. IV lavoro, ord. del 14 dicembre 2012