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Risultati della ricerca per: “Discriminazione”

Sono state trovate 386 decisioni - pagina Pagina 17 di 39

26/2/2015 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Non viola l’art. 3 CEDU (divieto di trattamenti inumani o degradanti), l’espulsione, da parte delle competenti autorità svedesi, del cittadino di etnia uiguri proveniente dal Kirghizistan e affetto da insufficienza renale cronica, verso il suo Paese d’origine. Infatti, la dialisi è disponibile gratuitamente presso gli ospedali pubblici in Kirghizistan ed esistono anche centri privati, dove i pazienti possono ricevere la dialisi, anche se non gratuitamente. Inoltre, il ricorrente non è riuscito a dimostrare che in caso di ritorno nel suo Paese d’origine gli verrebbero rifiutate le cu...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. V, sent. del 26 febbraio 2015

14/1/2015 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Le disposizioni della decisione n. 3/80 del consiglio di associazione, del 19 settembre 1980, relativa all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale degli Stati membri delle Comunità europee ai lavoratori turchi ed ai loro familiari, considerate anche alla luce dell’art. 59 del protocollo addizionale, concluso, approvato e confermato a nome della Comunità dal reg. (CEE) n. 2760/72, devono essere interpretate nel senso che i cittadini di uno Stato membro che erano inseriti, in qualità di lavoratori turchi, nel regolare mercato del lavoro di tale Stato, non possono, per il motivo che h...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. I, C 171/13, sent. del 14 gennaio 2015

18/12/2014 - Italiana - Amministrativo - TAR
È sospesa in via cautelare l’efficacia del provvedimento con il quale il sindaco di Padova ha prescritto il divieto di dimora, anche occasionale, presso qualsiasi struttura di accoglienza, per persone prive di regolare documento di identità e di regolare certificato medico, nonché l’obbligo, da parte dei soggetti privi di regolare permesso di soggiorno ovvero di tessera sanitaria ed individuati nel corso di accertamenti da parte della polizia locale, di sottoporsi entro 3 giorni a visite mediche presso le competenti ULSS. Infatti, il provvedimento impugnato non evidenzia la sussistenza ...
Tar Veneto, sez. III, ord. n. 653 del 18 dicembre 2014

12/12/2014 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 80, co. 19, legge n. 388/2000 nella parte in cui subordina al requisito della titolarità del pds per lungo soggiornanti la concessione della pensione di invalidità civile per sordi e della indennità di comunicazione agli stranieri legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato. Tribunale di Milano, sez. lavoro, ord. n. 33 del 12 dicembre 2014 Il Giudice dott. Tullio Perillo, letti gli atti e i documenti della causa iscritta al n. 8107/2014 RGL pendente tra ***** e INPS, sciogliendo la riserva assunta...
Tribunale di Milano, sez. lavoro, ord. n. 33 del 12 dicembre 2014

9/12/2014 - Italiana - Civile - Merito
Ha diritto all’assegno di maternità la ricorrente, di nazionalità marocchina, e titolare di permesso di soggiorno Ue per soggiornanti lungo periodo. Infatti, la direttiva 2011/98/UE prevede che tutti gli stranieri, regolarmente soggiornanti titolari di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di un permesso di soggiorno che permette loro di lavorare, beneficino dello stesso trattamento riservato ai cittadini dello Stato membro in cui soggiornano per quanto concerne, tra gli altri, i settori della sicurezza sociale come definiti nel regolamento CE n. 883/2004. Tali settori comprendon...
Tribunale di Alessandria, sez. lavoro, ord. del 9 dicembre 2014

5/11/2014 - Italiana - Civile - Merito
È conferma l’ordinanza emessa dal giudice del lavoro con la quale era stato accertato il carattere discriminatorio della condotta tenuta dal Comune di Milano e dall’Inps, consistita nell’aver negato agli stranieri soggiornanti di lungo periodo con residenza in Italia l’assegno al nucleo familiare di cui all’art. 65 della l. n. 448/1998, per difetto del requisito della cittadinanza italiana o di altro Paese membro dell’Ue. Infatti, la facoltà di deroga al principio della parità di trattamento per quanto riguarda le prestazioni sociali di cui al co. 4, art. 11, direttiva 2003/109/...
Corte d'appello di Milano, sez. lavoro, sent. del 5 novembre 2014

5/11/2014 - Italiana - Civile - Merito
Il diritto all’assegno di cui all’art. 65, legge n. 448/1998, va riconosciuto al cittadino di Paese non Ue titolare di un pds per lungo soggiornanti anche per il periodo antecedente l’entrata in vigore della legge n. 97/2013. Infatti, l’art. 13 di detta legge ha avuto solo lo scopo di dare certezza riguardo al quadro normativo disciplinante la prestazione degli assegni di famiglia anche quando la richiesta sia effettuata da soggiornanti di lungo periodo cittadini di paesi terzi. Pertanto, anche prima della sua entrata in vigore i soggiornanti di lungo periodo potevano accedere all’er...
Tribunale di Firenze, sez. lavoro, sent. 5 novembre 2014

22/10/2014 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 3, legge 14 gennaio 2013, n. 5 (Adesione della Repubblica italiana alla Convenzione delle Nazioni Unite sulle immunità giurisdizionali degli Stati e dei loro beni), nonché dell’art. 1, legge 17 agosto 1957, n. 848 (Esecuzione dello Statuto delle Nazioni Unite), limitatamente all’esecuzione data all’art. 94 della Carta delle Nazioni Unite, esclusivamente nella parte in cui obbliga il giudice italiano ad adeguarsi alla pronuncia della Corte internazionale di giustizia (CIG) del 3.2.2012. Infatti, l’obbligo del giudice italiano...
Corte costituzionale, sent. n. 238 del 22 ottobre 2014

18/10/2014 - Italiana - Civile - Merito
È discriminatorio il comportamento tenuto da una società partecipata interamente dal Comune la quale, nell’indire una selezione pubblica, ha previsto (nel bando di concorso come netturbino) tra i requisiti di partecipazione il possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Ue. Infatti, il d.lgs. n. 215/2003, nel recepire in Italia la direttiva Ue n. 43/2000, all’art. 3 co. 1, lett. a), estende il principio di parità di trattamento all’accesso all’occupazione e al lavoro, sia autonomo che dipendente, compresi i criteri di selezione e le condizioni di assunzione, senza d...
Tribunale di Verona, sez. civile, ord. del 18 ottobre 2014

1/10/2014 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 2, 3 e 76 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 3, co. 1, del d.lgs. 5 aprile 2002, n. 77 (Disciplina del Servizio civile nazionale), nella parte in cui, prevedendo il requisito della cittadinanza italiana, esclude i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti nello Stato italiano dalla possibilità di essere ammessi a prestare il servizio civile nazionale. Infatti, la partecipazione dello straniero regolarmente soggiornante in Italia ad una comunità di diritti, più ampia e comprensiva di quella...
Corte di cassazione, sez. un. civ., ord. n. 222 del 1 ottobre 2014