6/10/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il diritto di accesso esercitato dal difensore delegato attraverso l’istituto della rappresentanza può estendersi al diniego del permesso di soggiorno non ancora notificato allo straniero, ma il possibile e legittimo utilizzo del provvedimento conclusivo da parte dell’interessato non include la possibilità di sottrarsi alle ulteriori conseguenze connesse a tale diniego, nonché alle decorrenze temporali previste dalla legge. Ne segue che, in caso di mancato ritiro dell’atto, dovrà farsi riferimento non alla conoscenza acquisita mediante l’accesso ma alla disciplina della notifica in...
Consiglio di Stato, sez. III, 6 ottobre 2020, n. 5872
30/9/2020 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso del rifugiato avverso il diniego del rilascio del visto per ricongiungimento familiare in favore della figlia da questi legalmente riconosciuta fin dalla nascita ma di cui egli è risultato non essere genitore biologico in esito al test del DNA. Infatti, al fine di dimostrare l’autenticità del rapporto di filiazione è sufficiente il possesso di status, che prescinde dal legame biologico e che non può essere rimesso in discussione solo sulla base di un’astratta inattendibilità degli atti di stato civile nel Paese d’origine. Inoltre, in materia d’asilo, il test ...
Tribunale ordinario di Roma, sez. diritti della persona e immigrazione civile, ordinanza 30 settembre 2020
17/8/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Rientra nella disciplina del diritto di accesso di cui all’art. 22, co. 1, legge n. 241/1990 – che ben può essere esercitato attraverso l’istituto della rappresentanza (art. 1387 e ss. c.c.) – la fattispecie in cui il difensore-mandatario richiede di ottenere la copia e di ricevere la notifica del provvedimento di diniego di rilascio del permesso di soggiorno mai rilasciato né notificato al destinatario-mandante. Anche un’interpretazione fondata sulla natura di atto recettizio del provvedimento conclusivo (cfr. art. 3, co. 3, D.P.R. 394/99) non può giustificare il diniego di acces...
Consiglio di Stato, sez. III, 17 agosto 2020, n. 5062
13/5/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In assenza di formale apposizione del segreto ex art. 42, l. 124/2007, le esigenze di controllo sul rispetto dei criteri di efficienza, trasparenza ed economicità nel quadro delle operazioni inerenti alla cooperazione allo sviluppo (art. 2, co. 3, lett. b), l. 125/2014) e su quello dei principi di efficacia ed efficienza che devono informare l’azione governativa nell’ambito del contrasto all'immigrazione irregolare e al traffico di esseri umani, nonché la garanzia generale di cui all’art. 113 Cost., implicano che deve essere consentito l’accesso civico cd generalizzato (art. 5, co. 2...
Consiglio di Stato, sez. IV, 13 maggio 2020, n. 3012
11/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il rifiuto opposto dalla PA alla richiesta inoltrata dal difensore su mandato dell’interessato per ottenere la copia e la notifica del provvedimento conclusivo dell’istanza di rilascio della carta di soggiorno in relazione alla quale lo straniero ha ricevuto un preavviso di rigetto. Tale fattispecie, infatti, non va inquadrata nella disciplina del diritto di accesso di cui all’art. 22, co. 1, legge n. 241/1990 ma costituisce un diniego di notifica al difensore dell’atto conclusivo del procedimento prima e a prescindere dalla sua notificazione al diretto destinatario, secon...
TAR Lazio, sez. I ter, 11 ottobre 2019, n. 11746
27/9/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Di fronte al perdurante silenzio della PA in ordine alla richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, accertata la violazione dell’art. 5, co. 9, TUI, che dispone il termine di 20 giorni per la conclusione del procedimento e dell’art. 2, l. 241/90 che fa obbligo alla PA di concludere il procedimento amministrativo con provvedimento espresso, l’Amministrazione resistente è obbligata a svolgere le sue valutazioni di competenza e ad adottare il provvedimento che riterrà opportuno, nel termine stabilito di giorni trenta e nell’eventualità della perdurante inerzia è nominato ad acta ...
TAR Sicilia, sez. III, 27 settembre 2019, n. 02276
24/9/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Nel procedimento di rinnovo del permesso di soggiorno, qualora emergano irregolarità amministrative sanabili, come la mancata produzione del passaporto in corso di validità – la cui tempistica di rilascio non è nella disponibilità di chi ne fa richiesta –, la PA può differire la conclusione del procedimento a un momento compatibile con i tempi di prevedibile definizione del rinnovo del passaporto. Consiglio di Stato, sez. III, 24 settembre 2019, n. 06414 (n. 345) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza)ha pronunciato la presenteSENTENZA sul ricorso numero di regist...
Consiglio di Stato, sez. III, 24 settembre 2019, n. 06414
19/9/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Il diniego del rilascio del visto d’ingresso nel territorio nazionale, richiesto nell’ambito del procedimento finalizzato al rilascio del nulla osta al ricongiungimento familiare, va impugnato dinanzi al tribunale in composizione monocratica del luogo in cui il ricorrente ha la residenza, quando la richiesta di rilascio del visto d’ingresso è collegata al ricongiungimento familiare o al permesso di soggiorno per motivi familiari; in tal caso la posizione del richiedente è qualificabile come diritto soggettivo, con la conseguente spettanza della competenza all’Autorità giudiziaria or...
Corte di cassazione, sez. VI, 19 settembre 2019, n. 23412
2/9/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il Memorandum d’intesa del 2 febbraio 2017 tra il Governo italiano ed il Governo di riconciliazione nazionale dello Stato di Libia è un accordo internazionale che prevede l’assunzione di obblighi reciproci nell’ambito della gestione dei flussi migratori, impegnandosi in particolare i due Stati a cooperare nella predisposizione di campi di accoglienza temporanei in Libia per ricoverarvi i migranti clandestini, nel tempo necessario a rimpatriarli nel paese d’origine, e prevedendosi a tal fine la costituzione di un comitato misto che dovrebbe definire le singole azioni.Poiché l’accord...
Consiglio di Stato, sez. III, 2 settembre 2019, n. 06028
9/7/2019 - Italiana - Civile - Cassazione
Il cittadino straniero a cui è stato appena rilasciato il titolo di soggiorno non ha diritto al riconoscimento dell’indennità di accompagnamento. La Corte di cassazione, seguendo il percorso ermeneutico di numerose decisioni della Corte costituzionale secondo cui da un lato è manifestamente irragionevole subordinare l'attribuzione di prestazioni assistenziali al possesso della carta di soggiorno che richiede, per il suo rilascio, tra l'altro, la titolarità di un determinato reddito; dall’altro lato occorre tener presente che rimane ferma la necessità di un soggiorno regolare sul terri...
Corte di cassazione, sez. lavoro, 9 luglio 2019, n. 18398