14/7/2003 - Italiana - Civile - Merito
Spetta al giudice ordinario, con procedimento in camera di consiglio, la competenza sulle controversie in materia di riconoscimento dello status di apolide. (6/2003) Tribunale di Perugia, sentenza n. 16 del 14 luglio 2003. Pres. Cossu. A.A. - Min. interno. (6/2003) 1. Il collegio, in coerenza con altre pronunce di questo Tribunale (cfr. decreto 14/6/02: Kette Renata/Ministero dell’Interno) da intendere qui richiamate, ritiene l’infondatezza dell’eccezione preliminare del Minsero resistente di difetto di giurisdizione dell’AGO adita: questa giurisdizione va invece affermata, dovendosi r...
Tribunale di Perugia, sentenza n. 16 del 14 luglio 2003
15/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel procedimento di concessione della cittadinanza italiana, il Ministero dell’interno è tenuto ad acquisire il parere del Consiglio di Stato solo nell’ipotesi di conclusione favorevole dell’istruttoria, destinata ad essere recepita in un decreto del Presidente della Repubblica, e non anche nel caso di rigetto dell’istanza. (2/2003) Tar Piemonte, Sez. 1ª, sentenza n. 63 del 15 gennaio 2003. Pres. ed est. Gomez de Ayala. E. M. Amal - Min. interno. Il Collegio – non ravvisando la necessità di disporre alcuna ulteriore attività istruttoria – ritiene di poter decidere ai sensi dell...
Tar Piemonte, Sez. 1ª, sentenza n. 63 del 15 gennaio 2003
11/11/2002 - Italiana - Civile - Merito
Il riconoscimento dello status di apolide deve richiedersi esclusivamente all’autorità amministrativa e non a quella giudiziaria. (1/2003) Corte d’appello di Firenze, Sezione I Civile, decreto 18 ottobre – 11 novembre 2002. Pres. Massetani, Rel. De Simone. Rec. Min. interno – res. A.A.G.W. Con ricorso, depositato il 20 maggio 1999 nella cancelleria del Tribunale di Prato, A. A. G. W., nato all’Avana (Cuba) il 5 dicembre 1965, assumeva: che era entrato in Italia il 1 aprile 1995 senza più far ritorno a Cuba; che secondo la legislazione cubana egli era considerato straniero nel suo p...
Corte d’appello di Firenze, Sezione I Civile, decreto 18 ottobre – 11 novembre 2002
7/11/2002 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini della concessione della cittadinanza italiana, ben possono avere rilievo considerazioni di carattere economico-patrimoniale relative al possesso di adeguate fonti di sussistenza. (6/2002) Consiglio di Stato, sez. IV, 7 novembre 2002, n. 6063. Pres. Paleologo, est. Volpe. Il conferimento della cittadinanza italiana presuppone l’accertamento di un interesse pubblico da valutarsi anche in relazione ai fini propri della società nazionale e non già solo sul semplice riferimento dell’interesse privato di chi si risolve a domandare la cittadinanza per il soddisfacimento di personali esi...
Consiglio di Stato, sez. IV, 7 novembre 2002, n. 6063
8/5/2002 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di cittadinanza basato, in via esclusiva ed automatica, sull’esistenza di una sentenza penale di patteggiamento, senza alcuna autonoma valutazione di altro genere. (3/2002) Tar Veneto, Sez. III 8 maggio 2002 (ric. n. 1800/00). Pres. e rel. Zuballi. Amni Abderrahim – Min. interno. Va precisato che, mentre l’abrogato articolo 2, comma 2, della Legge n. 123 del 21 aprile 1983, individuava, come parametro preclusivo per l’acquisto della cittadinanza italiana, la pericolosità sociale, desunta dall’entità della pena in concreto applicata; il vigente articolo 6, ...
Tar Veneto, Sez. III 8 maggio 2002 (ric. n. 1800/00)
9/7/2001 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini della concessione della cittadinanza non è necessaria la percezione di un reddito di carattere retributivo o “stabile”, ma è sufficiente provare il possesso di mezzi di sussistenza idonei che possono consistere anche nel godimento di una borsa di studio. (4/2001) Consiglio di Stato - Sezione IV - Decisione 6 marzo – 9 luglio 2001, n. 3829 - Presidente Paleologo - estensore Di Napoli - Ricorrente ministero dell’Interno – controricorrente Zivadinov. Fatto Il ministero dell’Interno, con decreto n. K.10/35266 del 19 febbraio 1999, ha respinto la domanda di concessione della c...
Consiglio di Stato - Sezione IV - Decisione 6 marzo – 9 luglio 2001, n. 3829
9/1/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
L’art. 42 l. 31 maggio 1995 n. 218 rinvia, per la regolamentazione del riparto della competenza giurisdizionale e amministrativa e per l’individuazione della legge applicabile in tema di protezione dei minori, alla convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961. Corte di cassazione, sez. unite, 9 gennaio 2001, n. 1 Sul ricorso proposto da: SCHINDLER CHRISTINA HENRIETTE, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA IPPOLITO NIEVO 61, presso lo studio dell'avvocato ERASMO ANTETOMASO, che la rappresenta e difende, giusta procura speciale del notaio in Roma F. De Paola rep. 124327 del 24 luglio 2000; - r...
Corte di cassazione, sez. unite, 9 gennaio 2001, n. 1
22/11/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Può essere dichiarato cittadino italiano anche chi è nato prima dell’entrata in vigore della Costituzione. (4/2001) Cass. Sez. I, 22 novembre 2000 n. 15062. Pres. Corda, Rel. Di Palma. Meghnagi - Min. Interno. Per effetto delle sentenze della Corte cost. nn. 87 del 1975 (che ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’art. 10 della legge n. 555 del 1912 “nella parte in cui prevede la perdita della cittadinanza italiana indipendentemente dalla volontà della donna”) e 30 del 1983 (che ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’art. 1 della stessa legge “nella parte in cui n...
Cass. Sez. I, 22 novembre 2000 n. 15062
19/8/2000 - Italiana - Civile - Cassazione
Il riacquisto della Cittadinanza italiana avviene automaticamente dopo un anno di residenza in Italia, salvo espressa volontà contraria. (3/2000) Cass. Sez. I,, 19 settembre 2000, n. 12411. Pres. Rocchi,, Rel. Spagna Musso,, Pm. Frazzini,, conf. R. M. – Min. int. A norma dell’art. 13 legge n. 91 del 1992, colui che in seguito ad acquisto di cittadinanza straniera abbia perso la cittadinanza italiana, la riacquista per il solo fatto di risiedere in Italia per un anno, sempre che, nello stesso termine, non manifesti una volontà contraria, con la conseguenza che il soggetto interessato a no...
Cass. Sez. I,, 19 settembre 2000,, n. 12411
27/12/1999 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il diniego della concessione della Cittadinanza per motivi inerenti alla sicurezza dello Stato si fonda sul grado di probabilità del verificarsi di eventi pericolosi ed i fatti e le circostanze che hanno determinato il provvedimento non devono essere necessariamente esternati nel dettaglio. (2/2000) Tar Roma, Sez. 1° ter, 27 dicembre 1999, n. 4006. Pres. Mastrocola, est. Cafini. Con il ricorso in esame l’istante impugna il provvedimento in epigrafe specificato con cui gli é stata negata la concessione della cittadinanza italiana sul presupposto della sussistenza di motivi inerenti alla si...
Tar Roma, Sez. 1° ter, 27 dicembre 1999, n. 4006.